DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] I, Genova 1974, pp. 181 s., 184, 186, 190; R. Cessi, Storia della Repubblica di Venezia, Firenze 1981, p. 251; M. Pozza, Acri e Negroponte: un capitolo delle relazioni fra Venezia e Carlo I d'Angiò (1277-1282), in Arch. stor. per le provv. napol., s ...
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Cugino (m. Gerusalemme 1131) di Baldovino I, lo seguì nella crociata; fu conte di Edessa dal 1100 al 1118. Chiamato a succedere a Baldovino I nel regno di Gerusalemme (1118), lottò vittoriosamente contro [...] il sultano di Aleppo, al-Ghāzī (1120). Tentò per due volte invano (1126 e 1129) di espugnare Damasco. Gli successe la figlia Melisenda, col marito Folco V d'Angiò che, all'atto del matrimonio, aveva ricevuto Tiro e San Giovanni d'Acri. ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] paterno Giuseppe Aulenti (poi magistrato a Trani). Il padre di Gae, Aldo, era però nato (nel 1901) ad Acri, in Calabria, e la madre Virginia, a Napoli, ma era anch'essa di origini calabresi. Niente di strano quindi se, in una intervista degli anni ...
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GAFFORIO
Giustina Olgiati
Di origine genovese, nacque probabilmente verso la metà del XII secolo.
Il Serra e il Canale lo ritennero appartenente alla famiglia dei Caffari, a causa della somiglianza [...] , la libertà di transito e di commercio e la ruga di San Lorenzo, con possibilità di costruirvi un quartiere e una torre, ad Acri, nonché la licenza di costruire a Tiro una chiesa dedicata a s. Lorenzo. Si trattava in realtà non di una concessione ex ...
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Famiglia anglo-normanna, che si stabilì in Inghilterra nel sec. 11º, specialmente a Tutbury Castle (Stafford shire); i suoi membri sono indicati anche sotto il nome di conti di Derby, o di Nottingham o [...] di Derby nel 1138; William, terzo conte di Derby, partecipò alla terza crociata e morì nell'assedio di S. Giovanni d'Acri (1190); suo figlio William (m. 1247), 4º conte, fu confermato da re Giovanni nel possesso della contea di Derby (1199); Robert ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] (Kluger, 1987, p. 115 n. 153).
Prima di tornare in Italia, su richiesta di E. Federico II emanò, nell'aprile 1229, ad Acri sette diplomi in favore dell'Ordine teutonico (ibid., pp. 123-140). Sembra che E. fosse ancora rimasto per un po' di tempo in ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] Tartaglia, alla cui presidenza era G.C. Abba, si iscrisse nel 1909 all'Università di Bologna, dove ebbe maestri G. Albini, F. Acri, V. Puntoni e G. Pascoli.
A quegli anni, e in particolare alla figura del Pascoli, il G. dedicò, sotto il modesto ...
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DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] incarichi ufficiali che egli fu ripetutamente chiamato a ricoprire: nell'estate di quell'anno venne, infatti, eletto bailo di Acri, allora capitale del regno di Gerusalemme. Partito da Venezia, assieme con il fratello Marino, alla fine di agosto con ...
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Missionario e controversista (Firenze 1243 circa - ivi 1320) domenicano (1267), entrò nel convento di S. Maria Novella a Firenze e poi in quello di S. Caterina a Pisa. Quindi fu inviato da Onorio IV (1286-87) [...] e nestoriani di Baghdād), polemizzando infine anche coi musulmani. Fuggito da Baghdād alla notizia della caduta di S. Giovanni d'Acri (1291), tornò a Firenze. R. raccolse le sue esperienze di viaggio nel Liber peregrinationis, notevole sia per le ...
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Fratello (1058-1118) di Goffredo di Buglione, nel 1096 lo seguì nella prima crociata. Venuto a contrasto con Tancredi d'Altavilla per il possesso di Tarso, in Cilicia, si staccò dal grosso dell'esercito [...] titolo di re. Organizzò saldamente il regno e lo ampliò conquistando con l'aiuto di flotte genovesi Arsuf e Cesarea (1101), Acri (1104), Tripoli (1109); nel 1110, infine s'impadronì di Beirut e Sidone. Nel 1118, dopo aver invano tentato di occupare ...
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favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...