San Giovanni d’Acri (arabo ‛Akkā) Città dello Stato di Israele (46.100 ab. nel 2008), situata sulla costa mediterranea all’estremità settentrionale del Golfo di Acri. Il nucleo più antico sorge su una [...] breve penisola che fronteggia il promontorio di Ḥaifa: a N e a NE si estendono i quartieri moderni, al di fuori delle muraglie che isolano dal retroterra la città vecchia. Il porto, un tempo tra i più ...
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San Giovanni d'Acri Città (43.600 ab. nel 1991) dello Stato di Israele (arabo Akka; ebr. Akko), situata sulla costa mediterranea all'estremità settentr. del Golfo di Acri. Il nucleo più antico sorge su [...] una breve penisola che fronteggia il promontorio di Haifa: a N e a NE si estendono i quartieri moderni, al di fuori delle muraglie che isolano dal retroterra la città vecchia. La città è sede di industrie ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] , facendo ritorno nel suo paese d’origine. Lentamente ritrattò anche le critiche al papa e le polemiche anticlericali.
Morì ad Acri Il 7 gennaio 1893.
Opere: Oltre ai testi citati, si segnalano: Cronache del brigantaggio in Calabria1864-65, a cura di ...
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Famiglia veneziana, che si dice venuta da Acri dopo l'occupazione musulmana (1291). Fra i B. fu quasi ereditario l'impiego nelle cariche marittime e negli affari orientali; i più noti sono Marino, il primo [...] conte veneziano in Albania (1423); Giovanni, provveditore (1466) di Negroponte, nella cui difesa fu ucciso dai turchi; Andrea, capitano dell'armata del Po e difensore della laguna nel 1514; Nicolò, che ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] c'era nella prematura scomparsa di "un'anima virile e ardita in un cuore tenero di fanciullo". Nel 1888 la città di Acri dedicò al F. un monumento, e nel 1957, a cent'anni dalla spedizione, una lapide commemorativa fu scoperta sulla sua casa natale ...
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Figlia (n. 1173 circa - m. San Giovanni d'Acri 1204) di Enrico I conte di Champagne. Sposa (1185) di Baldovino I, conte di Fiandra e di Hainaut, resse la contea quando il marito partì per la IV crociata [...] (1203), e morì di peste l'anno dopo senza poter raggiungere il marito, che era stato eletto imperatore di Costantinopoli (1204) ...
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Figlio (n. 1144 circa - m. San Giovanni d'Acri 1205) di Ugo VIII di Lusignano conestabile del regno di Gerusalemme (1179), procurò al fratello Guido la mano di Sibilla, sorella ed erede di Baldovino IV [...] di Gerusalemme, alla morte di Guido (1194) gli successe nella signoria di Cipro che più tardi (1195) divenne regno e che organizzò successivamente in uno stato feudale simile a quello di Gerusalemme, nel ...
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Generale francese (Le Falga, Alta Garonna, 1756 - S. Giovanni d'Acri 1799), fratello di François-Marie-Auguste. Entrò giovanissimo nel genio francese; nel 1795 si segnalò al passaggio del Reno; amputato [...] di una gamba, partecipò tuttavia alla spedizione di Egitto, dove si distinse alla presa d'Alessandria e all'assedio di San Giovanni d'Acri; qui morì in seguito all'amputazione di un braccio. ...
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Uomo politico e comandante genovese (sec. 13º). Dopo una mal riuscita spedizione contro Acri (1267), riuscì a farsi nominare podestà di Ventimiglia (1270), il che accrebbe l'opposizione delle famiglie [...] ghibelline dei Doria e degli Spinola, già in fermento per le eccessive concessioni fatte dai guelfi (e in particolare proprio dai G.) a Carlo d'Angiò; ne seguì l'espulsione dei Grimaldi ...
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favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...