SAN GERMANO (1225), DIETA DI
CCristina Carbonetti
Dopo il fallimento della quinta crociata (conclusasi con la caduta di Damietta il 7 settembre 1221), Federico II e papa Onorio III si erano accordati, [...] nozze tra l'imperatore e l'erede al trono di Gerusalemme vennero celebrate a breve distanza dagli accordi di San Germano, prima ad Acri (per procura) e poi con grande sfarzo a Brindisi, il 9 novembre del 1225. La partenza per la crociata, invece, fu ...
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Danimarca
Kurt Villads Jensen
Alla morte di re Valdemaro II, nel 1241, il monaco e cronista inglese Matteo Paris riassumeva così la sua biografia: "Egli ha dedicato quasi tutta la sua esistenza alla [...] , conquistò Alcácer do Sal; nel 1219 re Andrea II d'Ungheria, imparentato con la prima moglie di Valdemaro, combatté ad Acri, in Terrasanta; nello stesso anno partì la quinta crociata diretta al delta del Nilo. È legittimo ritenere che tutte queste ...
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TOMMASO I D'AQUINO, CONTE DI ACERRA
EErrico Cuozzo
Esponente di un'antica famiglia feudale di origine longobarda, acerrima nemica degli Altavilla, fedelissima degli Svevi fin dalla prima discesa di [...] , a Nablus per informare al-Kāmil, sultano d'Egitto, dell'arrivo dell'imperatore. Nel febbraio 1229, da S. Giovanni d'Acri, comunica all'imperatore le cattive notizie che giungono dall'Italia: Giovanni di Brienne e il legato pontificio Pelagio Albano ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] e insieme nunzio imperiale (in una sua lettera Federico II lo ricorda come "dilectus princeps noster") per ristabilire ad Acri in Terrasanta la concordia fra i crociati; in seguito dovette essere presente alle trattative affidate alla S. Sede per ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] 'accordo fu in realtà pressoché nullo perché, prima ancora che se ne conoscessero i contenuti, i Genovesi furono sconfitti ad Acri dai Veneziani e costretti ad abbandonare la città e, in Sardegna, Santa Igia venne espugnata dai Pisani.
Questa fu, a ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] direttiva di accettare comunque un accordo, purché quest'ultimo lasciasse a Genova il controllo della torre di San Giovanni d'Acri, di vitale importanza strategica. Inoltre al F. fu ordinato di restare a Roma presso la Curia, finché non fosse stato ...
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GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] nave di entrare nel porto: fu questa la causa ufficiale che spinse Riccardo a conquistare l'isola. Finalmente, G. giunse ad Acri il 1º giugno e la sua custodia, nonché quella di Berengaria, fu affidata a Bertrando di Verdun.
Durante la sua permanenza ...
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Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] honnour" (ibid.), sposerà Isabella di Brienne, figlia di Giovanni di Brienne, erede del Regno di Gerusalemme. Scortata da Acri fino a Brindisi da quattordici galere, Isabella incontrerà qui il futuro sposo, che nel frattempo aveva soggiornato, con il ...
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AMALRICO BARLAIS
MMichel Balard
Figlio di Rinaldo Barlais, che era stato compagno e consigliere di Guido di Lusignano, re di Gerusalemme, e che nel 1197 aveva difeso senza fortuna la piazza di Giaffa [...] degli Ibelin. In questo frangente Giovanni d'Ibelin concluse un'alleanza con i genovesi e organizzò una spedizione che, partendo da Acri, s'impadronì di Famagosta, e il 15 giugno 1232 sconfisse le truppe di Filangieri e di Barlais ad Agridi, a nord ...
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ENRICO, CONTE DI MALTA
HHubert Houben
E., discendente di una famiglia nobile genovese, i "de Castro" o "di Castello", è attestato per la prima volta il 22 settembre 1203 in un atto notarile genovese [...] E. condusse, per incarico di Federico II, Iolanda, figlia di Giovanni di Brienne, re di Gerusalemme, e sposa dell'imperatore, da Acri a Brindisi. Nel 1227 l'imperatore inviò E., insieme col duca Rainaldo di Spoleto e con gli arcivescovi di Reggio e ...
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favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...