CONTARINI, Carlo
Paolo Preto
Figlio di terze nozze di Domenico, del ramo contariniano di S. Polo, e Francesca Maria Balbi, nacque a Venezia il 21 maggio del 1732. Una normale carriera all'interno delle [...] contro gli inquisitori di Stato responsabili della loro rovina si scatenarono in una pioggia di pamphlets intrisi di acri risentimenti personali malamente ammantati di ideali "democratici". Anche il figlio del C., Domenico, scese in campo con un ...
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ANDREA CICALA
Hubert Houben
A. Cicala
A. Cicala (Castelcicala in Campania) era figlio di Paolo, conte di Alife e Golisano (l'attuale Collesano), e crebbe nei feudi paterni in Sicilia; succedette al [...] risparmiare Roma. Quale ricompensa per i servigi resi alla Corona, l'imperatore gli concesse, nella primavera del 1242, i castelli di Acri e di Corigliano, nonché altri feudi in Calabria.
Sembra che Federico II abbia affidato ad A. tra il 1242 e il ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] paese; tentativi di autonomia o indipendenza sotto l’emiro druso Fakhr ad-Dīn (17° sec.) e sotto Dahir signore di Acri (18° sec.) non si rivelarono durevoli. Né la spedizione napoleonica (1799), né l’occupazione egiziana del paese (1832-40) incisero ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] ne' cinque giorni le magnanime schiatte", scriveva il C. il 16 luglio in un brano che dà la misura dei suoi acri umori antipatrizi e che richiama alla mente il polemico articolo cattaneano Registro mortuario delle barricate. "Con vite tutte plebee il ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] i Frescobaldi cominciarono a operare anche in Scozia. Nel 1283 ottennero l'autorizzazione a esportare grano dalle Puglie ad Acri e a Venezia. La compagnia di Ghino giunse a contare dodici soci (uno dei quali, Cepparello Dietaiuti, che operava ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] in Albania a sostegno della sua politica in Oriente. Contemporaneamente concesse agli ordini cavallereschi di trasportare a San Giovanni d'Acri grano pugliese sulle loro navi.
Nel settembre 1274 il F. esercitò per la prima volta i suoi uffici in ...
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Ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme
Kristjan Toomaspoeg
L'Ospedale di S. Giovanni Battista di Gerusalemme, poi di Rodi, poi di Malta, predecessore dell'odierno Sovrano Militare Ordine di Malta, [...] dell'Oriente, minacciato dai musulmani. Gli Ospitalieri, guidati dal maestro Giovanni de Villiers, parteciparono strenuamente alla difesa di Acri, nel 1291, e dopo la caduta della città, nel maggio dello stesso anno, ripararono nel Regno di Cipro ...
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GUERCIO, Balduino
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, presumibilmente verso il terzo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori.
Esponente di spicco di una delle principali famiglie di [...] nobili che presero parte alla spedizione marittima in Terrasanta, partecipando all'assedio di San Giovanni d'Acri. Dell'assenza degli esponenti più prestigiosi dell'aristocrazia guelfa approfittarono i filoimperiali per imporre il primo esperimento ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] stipulati con il gran maestro dei templari per comporre le dispute che avevano opposto l'Ordine a Genova fin dalla guerra di Acri del 1258 e ratificati da un Consilium di cui ancora una volta il G. era membro influente.
I successi militari e la ...
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(App. IV, I, p. 226)
La Repubblica del Popolo di B.D. è una creazione politica, poiché i suoi confini non concludono uno spazio fisicamente o culturalmente unitario. Comunque la massima parte del territorio [...] ha continuato la politica agraria del predecessore e quella delle denazionalizzazioni. La riforma agraria ha posto un tetto di 20 acri (60 bigha) alla proprietà individuale e ha concesso una maggiore sicurezza a mezzadri e braccianti. Il reddito pro ...
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favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...