GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu conte di Lesina dal 1190. [...] , che aveva lasciato il Regno nel 1190 come crociato ed era morto a sua volta sotto le mura di San Giovanni d'Acri. Non ci sono elementi per concludere che il G. abbia potuto assicurarsi questa investitura feudale grazie a un legame familiare con la ...
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DE MARI, Guglielmo Bucuccio
Giovanni Nuti
Figlio di Raimondo, nacque nella prima metà del sec. XIII a Genova. Discendente da Bocuccio De Mari, illustre personaggio del Comune consolare, nei documenti [...] , con suo fratello Ugolino e con Marcoaldo Pevere, fu nominato procuratore da Raimondo Riccardi, mercante di San Giovanni d'Acri, per riscuotere una somma dovuta al Riccardi dal precettore dei templari di Francia; tale procura fu trasmessa dal D ...
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MARCHIAFAVA (Marclafaba), Matteo
Hubert Houben
Nacque presumibilmente verso la fine del XII secolo a Salerno. Per molto tempo si è ritenuto che il suo cognome indicasse una provenienza da famiglia di [...] dell'ottobre 1239, quando era in carica il suo successore Maior de Plancatone. Così il M. aveva mandato a San Giovanni d'Acri una nave della Curia, chiamata "L'Aquila", carica di vino e di vettovaglie (Il Registro, p. 279 n. 269); egli si adoperò ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] risulterà un personaggio di un certo interesse in campo culturale e religioso, vicino all'evangelismo italiano, immeritevole dei giudizi acri formulati su di lui con qualche animosità personale dal Cellini, dal Varchi e dal Vasari. Quando fu scelto ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] , Simbel per compiere scavi nella zona dei templi.
All'inizio del 1818 il F. lasciò l'Egitto alla volta prima di Acri e poi di Gerusalemme, dove accompagnò la moglie del Belzoni, Sarah, per raggiungere nuovamente il Bankes e dirigersi insieme con lui ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] volta la carica di duca di Creta, carica che era diventata ancora più importante dopo che, con la caduta di San Giovanni d'Acri nel 1291, era venuto a mancare a Venezia il punto d'appoggio in Siria. Il suo incarico in Levante si protrasse fino al ...
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GUERCIO, Enrico
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, verosimilmente nel primo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori. Fu membro di una delle più prestigiose famiglie di origine vicecomitale, [...] anno, di investire la famiglia degli Embriaco dei diritti goduti dal Comune in Gebayl (Biblo), Antiochia e San Giovanni d'Acri in seguito alle concessioni dei principi crociati, in pratica delegando (in cambio di un tributo annuo) la cura degli ...
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LERCARI, Belmusto
Riccardo Musso
Figlio probabilmente di Ido, nacque forse a Genova intorno alla metà del XII secolo.
I Lercari appartenevano alla più antica nobiltà genovese. Una fantasiosa leggenda [...] lui, sicché si deve credere che egli sia morto pochi anni dopo.
Il Belmusto Lercari che compare nell'atto con cui in Acri, il 1° maggio 1219, il conte Ugo di Ampurias concedeva ai Genovesi protezione e aiuto nei suoi territori catalani deve infatti ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] 'accordo fu in realtà pressoché nullo perché, prima ancora che se ne conoscessero i contenuti, i Genovesi furono sconfitti ad Acri dai Veneziani e costretti ad abbandonare la città e, in Sardegna, Santa Igia venne espugnata dai Pisani.
Questa fu, a ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] direttiva di accettare comunque un accordo, purché quest'ultimo lasciasse a Genova il controllo della torre di San Giovanni d'Acri, di vitale importanza strategica. Inoltre al F. fu ordinato di restare a Roma presso la Curia, finché non fosse stato ...
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favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...