Figlio (n. 1144 circa - m. San Giovanni d'Acri 1205) di Ugo VIII di Lusignano conestabile del regno di Gerusalemme (1179), procurò al fratello Guido la mano di Sibilla, sorella ed erede di Baldovino IV [...] di Gerusalemme, alla morte di Guido (1194) gli successe nella signoria di Cipro che più tardi (1195) divenne regno e che organizzò successivamente in uno stato feudale simile a quello di Gerusalemme, nel ...
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Generale francese (Le Falga, Alta Garonna, 1756 - S. Giovanni d'Acri 1799), fratello di François-Marie-Auguste. Entrò giovanissimo nel genio francese; nel 1795 si segnalò al passaggio del Reno; amputato [...] di una gamba, partecipò tuttavia alla spedizione di Egitto, dove si distinse alla presa d'Alessandria e all'assedio di San Giovanni d'Acri; qui morì in seguito all'amputazione di un braccio. ...
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DACRE, Giovanni (Ioannes Utinensis, fra' Zanetto, Zanettino da Udine, Giovanni d'Acri)
Ambrogio Maria Piazzoni
Figlio di Giovanni, nacque a Udine probabilmente nel 1416.
Il diminutivo "Zanetto", con [...] famiglia udinese (poi trasferitasi a Bologna) degli Zanettini, ma senza fondamento. Pure senza fondamento è l'attribuzione del cognome "d'Acri", dovuta probabilmente ad un errore di lettura. Non si sa se Giovanni fosse il suo nome di battesimo o di ...
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Uomo politico e comandante genovese (sec. 13º). Dopo una mal riuscita spedizione contro Acri (1267), riuscì a farsi nominare podestà di Ventimiglia (1270), il che accrebbe l'opposizione delle famiglie [...] ghibelline dei Doria e degli Spinola, già in fermento per le eccessive concessioni fatte dai guelfi (e in particolare proprio dai G.) a Carlo d'Angiò; ne seguì l'espulsione dei Grimaldi ...
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Famiglia veneziana, venuta, secondo alcuni genealogisti, dalla Francia (Molines), secondo altri da Mantova (il ramo del Molin Rosso) e da Acri (il ramo del Molin d'Oro). Dal sec. 15º dette alla repubblica [...] uomini d'arme, di studio, prelati e uomini politici il più importante dei quali è Alvise (1438-1522), consigliere ducale e capace difensore della struttura costituzionale dello stato durante i tumulti ...
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Amministratore (Canterbury 1566 - Voughal, Cork, 1643). Stabilitosi nel 1588 in Irlanda, nel 1602 acquistò la proprietà di Sir Walter Raleigh (12.000 acri) situata vicino a Cork e si dedicò, con notevole [...] successo, allo sviluppo economico della regione. Occupò diverse cariche nel governo dell'isola, energico sostenitore del predominio inglese in Irlanda, fu lui a organizzare nel 1641 l'efficace repressione ...
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Daher al-Omar (propr. Zahir al-'Umar al-Zaydani)
Daher al-Omar
(propr. Zahir al-‛Umar al-Zaydani) Signore della Galilea (Tiberiade 1690 ca.-Acri 1775). Di famiglia araba beduina, insediato ad Acri, [...] D. rifondò la città di Haifa, facendone un porto di rilievo e il centro di un’attiva pirateria. L’alleanza con il governatore dell’Egitto ‛Ali Bey, nella quale entrò la Russia, lo pose in conflitto con ...
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Figlia (1165-1230) del re di Navarra Sancio VI, sposò il 12 maggio 1191, a Cipro, Riccardo Cuor di Leone, che seguì ad Acri, ove rimase durante la terza crociata; passò poi nel Poitou quando Riccardo fu [...] fatto prigioniero. Ritornata a lui dopo molti anni, lo seguì in Francia. Morto il marito (1199), rinunziò ai suoi diritti al trono d'Inghilterra, in favore di Giovanni Senzaterra ...
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ISABELLA (Jolanda) di Brienne, regina di Gerusalemme e di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
I., o Jolanda, come viene generalmente chiamata dai cronisti occidentali, nacque ad Acri, in Siria, [...] , vescovo di Patti (futuro arcivescovo di Capua), che aveva la funzione di procuratore di Federico II. Quando la flotta giunse ad Acri I. fu portata nella chiesa di S. Croce, dove la attendeva il vescovo Giacomo, che la sposò in nome dell'imperatore ...
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Guzzetti, Giuseppe. – Avvocato italiano (n. Turate 1934). Dal 1997 al 2019 a capo della Fondazione Cariplo, dal 2000 al 2019 è stato presidente dell’ACRI, associazione che riunisce tutte le fondazioni [...] di origine bancaria in Italia. Ex presidente della Regione Lombardia (1979-87), seguì il caso della diossina di Seveso (10 luglio 1976), emessa dallo stabilimento di Meda della svizzera ICMESA; paradigmatica ...
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favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...