TIRO
JJean Richard
Quest'antica città, che i franchi chiamavano Sur (oggi Sour, Libano), metropoli della provincia della Fenicia I in epoca bizantina, divenuta poi la base marittima degli Omayyadi, [...] Filippo di Montfort e i suoi figli, Giovanni e Umfredo, restarono fedeli a re Ugo III quando questi fu costretto a cedere Acri a Carlo d'Angiò. Ugo rafforzò il potere della famiglia concedendo loro in feudo Tiro; nel 1287 assegnò il feudo al fratello ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] patriarca Eraclio (1180-1191) si ritirò in esilio a Tiro e Acri divenne la residenza dei suoi successori, che inoltre trascorrevano alcuni periodi Urbano IV, al quale era ben nota la situazione di Acri fra il 1255 e il 1261, essendo stato lui stesso ...
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DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] I, Genova 1974, pp. 181 s., 184, 186, 190; R. Cessi, Storia della Repubblica di Venezia, Firenze 1981, p. 251; M. Pozza, Acri e Negroponte: un capitolo delle relazioni fra Venezia e Carlo I d'Angiò (1277-1282), in Arch. stor. per le provv. napol., s ...
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Cugino (m. Gerusalemme 1131) di Baldovino I, lo seguì nella crociata; fu conte di Edessa dal 1100 al 1118. Chiamato a succedere a Baldovino I nel regno di Gerusalemme (1118), lottò vittoriosamente contro [...] il sultano di Aleppo, al-Ghāzī (1120). Tentò per due volte invano (1126 e 1129) di espugnare Damasco. Gli successe la figlia Melisenda, col marito Folco V d'Angiò che, all'atto del matrimonio, aveva ricevuto Tiro e San Giovanni d'Acri. ...
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GAFFORIO
Giustina Olgiati
Di origine genovese, nacque probabilmente verso la metà del XII secolo.
Il Serra e il Canale lo ritennero appartenente alla famiglia dei Caffari, a causa della somiglianza [...] , la libertà di transito e di commercio e la ruga di San Lorenzo, con possibilità di costruirvi un quartiere e una torre, ad Acri, nonché la licenza di costruire a Tiro una chiesa dedicata a s. Lorenzo. Si trattava in realtà non di una concessione ex ...
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Famiglia anglo-normanna, che si stabilì in Inghilterra nel sec. 11º, specialmente a Tutbury Castle (Stafford shire); i suoi membri sono indicati anche sotto il nome di conti di Derby, o di Nottingham o [...] di Derby nel 1138; William, terzo conte di Derby, partecipò alla terza crociata e morì nell'assedio di S. Giovanni d'Acri (1190); suo figlio William (m. 1247), 4º conte, fu confermato da re Giovanni nel possesso della contea di Derby (1199); Robert ...
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Moneta d’oro dell’Impero bizantino. I b. ebbero varie designazioni, dai diversi imperatori (costantinati, romanati, michelati, manuelati) e dalla forma concava (cauci o scifati); i più antichi si accostavano [...] regno di Gerusalemme con leggende arabe, poi interdetti dalla Chiesa; b. staurati quelli coniati nel sec. 13° nelle colonie veneziane di Acri, Tiro e Tripoli, con leggende arabe e l’impronta della croce.
Per l’uso del termine in araldica ➔ pezza. ...
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GIOVANNI DI BRIENNE, RE DI GERUSALEMME E IMPERATORE LATINO DI COSTANTINOPOLI
BBenedetto Vetere
Figlio di Edoardo III di Brienne, si trovò coinvolto nelle vicende del Medio Oriente, teatro di una guerra [...] . Il pontefice e il sovrano francese costituirono una dote di 4.000 marchi d'argento a favore dello squattrinato sposo. Sbarcato ad Acri il 13 settembre del 1210, il giorno successivo fu unito in matrimonio con la regina Maria. Nel mese di ottobre la ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] (Kluger, 1987, p. 115 n. 153).
Prima di tornare in Italia, su richiesta di E. Federico II emanò, nell'aprile 1229, ad Acri sette diplomi in favore dell'Ordine teutonico (ibid., pp. 123-140). Sembra che E. fosse ancora rimasto per un po' di tempo in ...
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DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] incarichi ufficiali che egli fu ripetutamente chiamato a ricoprire: nell'estate di quell'anno venne, infatti, eletto bailo di Acri, allora capitale del regno di Gerusalemme. Partito da Venezia, assieme con il fratello Marino, alla fine di agosto con ...
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favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...