Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] accettabile.
Si è dimostrato che la struttura cromosomica può essere rilevata colorando la cromatina con derivati dall'acridina (v. Casperson, 1970). Il preparato antimalarico dicloridrato di chinacrina provoca la fluorescenza del cromosoma Y quando ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] della struttura cristallina. Molecole organiche di forma appropriata, come quelle degli eterocicli aromatici, per esempio l'arancio di acridina (Ridler e Jennings, 1980) e l'indaco (van Olphen, 1966), si possono legare alle superfici scanalate della ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] planare si combinano con il DNA, per intercalazione tra la coppia di basi della doppia elica. I colori di acridina s'intercalano nel DNA batterico (azione antisettica). Farmaci aromatici a struttura planare possono legarsi ai granuli di melanina nell ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] del sesso in cellule esaminate nel periodo intermitotico e che si fonda sull'osservazione che derivati fluorescenti dell'acridina si fissano, colorandoli, su certi cromosomi, in particolare a livello del braccio più lungo del cromosoma Y nella ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] indicazioni di possibilità diverse; G. Paquette e V. Fredette, infatti, hanno isolato, in seguito a trattamento con acridina, mutanti non tossigeni di Clostridium welchii, il che fa sorgere il problema dell'eventuale controllo della produzione di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] Ochoa e Har Gobind Khorana, usando gli oligonucleotidi sintetici e i sistemi in vitro. Simultaneamente, mediante i coloranti all'acridina che causano delezioni e inserzioni di singole coppie di basi nel DNA, Crick e Sydney Brenner dimostrarono che il ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] lisi cellulare. Il grado di citolisi può essere misurato impiegando coloranti vitali quali il trypan blu, l'arancio di acridina o l'etidio bromuro.
Clonaggio. - Il clonaggio è il procedimento attraverso cui vengono isolate le cellule ibride in modo ...
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Microbiologia
Annamaria Torriani-Gorini
Sommario: 1. Introduzione: a) premessa; b) come definire i microrganismi? 2. Sistematica dei Procarioti. 3. I metodi della microbiologia: a) microscopia; b) crescita [...] l'uso di agenti mutageni, quali radiazioni (UV, γ), agenti alchilanti, analoghi di una base (2-amminopurina) e derivati dell'acridina; da notare che tutti i mutageni sono cancerogeni. È chiaro che per isolare i mutanti occorre un metodo di selezione ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] che provoca la fluorescenza in molti derivati di questo composto. Il terzo è l'anello centrale dell'acridina. Il quarto, quinto, sesto sono rispettivamente l'anello azinico, ossiazinico, tioazinico.
Perché questi gruppi provochino la fluorescenza ...
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acridina
s. f. [der. del lat. acer acris «acre»]. – In chimica organica, composto estraibile dal catrame di carbon fossile o ottenibile per sintesi, la cui molecola risulta formata dall’unione simmetrica di due anelli benzenici con uno di...