Elemento chimico di numero atomico 46, peso atomico 106,7, simbolo Pd, di cui sono noti diversi isotopi (di peso atomico 102, 104, 105, 106, 108, 110); fu isolato da W.H. Wollaston nel 1803 da residui [...] in reazioni di idrogenazione, deidrogenazione, ossidazione (per es., produzione di acetilaldeide da etilene e O2, di acido acrilico da etilene, O2 e CO ecc.). Ha trovato utilizzazione, insieme con il platino, nelle marmitte catalitiche, dove ...
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SCAMBIATORI DI IONI
Mario Beccari
. Resine scambiatrici di ioni (v. resina, XXIX, p. 88; App. II, 11, p. 684). - A seconda della natura dei gruppi funzionali fissati sulla matrice solida (v. scambio [...] stirene-divinilbenzene; fanno eccezione le resine cationiche deboli che spesso sono ottenute per copolimerizzazione di acido acrilico (o metacrilico) con divinilbenzene o per carbossilazione di prodotti di policondensazione (in genere fra fenolo e ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] (1930) si giunse, in Germania, a migliori risultati, polimerizzando in emulsione il butadiene addizionato di stirene o di nitrile acrilico (i prodotti furono detti rispettivamente Buna S e Buna N); nello stesso periodo in Russia e in Italia venivano ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente [...] dell'acrilonitrile produce il materiale base per l'ottenimento di fibre tessili (orlon, acrilan, leacril). I polimeri acrilici sono molto impiegati per la loro ottima trasparenza, resistenza all'urto ed all'invecchiamento in diversi articoli come ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] di metile, dal metacrilato di metile e dall'acrilonitrile. La possibilità di un vetro organico di tipo acrilico emerse dagli studi realizzati presso la McGill University di Montreal da William Chalmers. La produzione ebbe inizio alla ICI nel ...
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Idrocarburo alifatico non saturo, di formula CH2=CH2, primo termine della serie delle olefine. Gas incolore, infiammabile, di odore e sapore gradevoli, facilmente liquefacibile (temperatura critica 9,5 [...] di aspetto ceroso, incolore, solubile in acqua, alcol e cloroformio; si ottiene come sottoprodotto nella preparazione del nitrile acrilico e si usa come solvente selettivo (per composti aromatici presenti nelle frazioni di petrolio), come aggiunta a ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] di polistirene antiurto vengono prodotti per innesto di polistirene su copolimero butadiene-stirene; copolimeri aggraffati di esteri acrilici con cloruro di vinile o altri monomeri vinilici presentano migliore resistenza a trazione, alta tenacità e ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] microbave (da 3 a 5 volte più sottili dei fili di seta) alle f. cave per capi di maglieria imbottiti; con l’acrilico si producono sia f. per maglieria sia f. per rinforzo del cemento; con il propilene si può passare dalle f. sottili per maglieria ...
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(I, p. 294; App. II, I, p. 14)
Fin verso il 1940 quasi tutto l'a. prodotto era ottenuto da carburo di calcio; dopo tale data furono introdotti sistemi all'arco elettrico, i quali però risultavano onerosi; [...] di struttura che si prestano a dare una molteplicità di composti.
Il cloruro e l'acetato di vinile, l'acrilonitrile, l'acido acrilico, il nero d'a., composti largamente ottenuti in passato dall'a., oggi sono preparati a partire dall'etilene.
Bibl.: A ...
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KÖRNER, Guglielmo (Wilhelm)
Gian Piero Marchese
Nacque a Kassel il 20 apr. 1839. Il padre era incisore di monete.
Frequentò un istituto tecnico per allievi ingegneri a Kassel; dopo aver lavorato in alcuni [...] il gruppo amminico, si ottengono acidi insaturi; riuscì così a preparare acido fumarico da acido aspartico e acido acrilico da alanina; dimostrò altresì la fattibilità delle reazioni inverse.
Altri lavori di chimica vegetale compì il K., da ...
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acrilico
acrìlico agg. [der. di acr(oleina), con i suff. -il(e) e -ico] (pl. m. -ci). – Acido a.: acido organico insaturo, CH2=CH−COOH, liquido che polimerizza facilmente e che ha acquistato importanza per la preparazione di materie plastiche....
acrilato
s. m. [der. di acril (ico), col suff. -ato]. – In chimica organica, nome dei sali dell’acido acrilico; i più importanti, quelli dell’acido polimerizzato, dànno in acqua soluzioni viscose usate come addensanti, come leganti per vernici...