Idrocarburo alifatico non saturo, omologo dell’etilene, di formula CH2=CH−CH3; gas incolore, poco solubile in acqua, si liquefa a −48 °C e brucia con fiamma gialla fuligginosa. Non è un componente del [...] ossidazione non catalitica dà ossido di p., mentre in presenza di catalizzatore, a seconda della natura di questo, fornisce acroleina, acetato di allile, acetone ecc.; per reazione con ossigeno e ammoniaca o con ossido di azoto dà acrilonitrile; con ...
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. Considerando la condensazione di un nucleo benzenico con un nucleo piridinico si possono prevedere le due figurazioni isomeriche:
Corrisponde alla (I) la chinolina; alla (II) la isochinolina. Questa [...] a Skraup. Si può ammettere, p. es., che in un primo tempo per disidratazione della glicerina si formi acroleina, che, condensandosi con l'anilina, dà l'acroleinanilina
che per successiva ossidazione dà luogo al nucleo chinolinico
III. Condensazione ...
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. Con questo nome sono indicate numerose sostanze che furono usate a scopo bellico e che, se dal punto di vista chimico presentano le caratteristiche più disparate, hanno tutte in comune l'azione fisiologica [...] aquinite la cloropicrina perché veniva fabbricata in un antico convento di S. Tommaso d'Aquino; così fu chiamata papite l'acroleina dal nome di Lepape che trovò il modo di renderla stabile; così si conosce ordinariamente col nome di lewisite, perché ...
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grasso
Sostanza di origine animale o vegetale, costituita per il 95% da acidi grassi esterificati con la glicerina (trigliceridi, fosfolipidi). I g. fanno parte della classe più generale dei lipidi (➔). [...] trigliceridi, che porta alla liberazione di acidi grassi e glicerina; quest’ultima per riscaldamento dà origine ad acroleina, aldeide insatura che ha azione depressiva sul sistema nervoso centrale ed è particolarmente dannosa per il fegato. Durante ...
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PIRAZOLO
Gaetano Charrier
Nucleo pentatomico costituito da tre atomi di carbonio e da due di azoto uniti fra loro, di formula C3H4N2. Deriva dal pirrolo per sostituzione di un gruppo metinico C H adiacente [...] sulle aldeidi contenenti un doppio legame etilenico in posizione 1, 2; in tal caso si ottengono le pirazoline; così da acroleina e idrazina si ottiene la pirazolina:
Se invece che da un composto etilenico si parte da un composto acetilenico, cioè ...
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Composti untuosi al tatto, di consistenza da solida a molle o liquida, inodori se puri, più leggeri dell’acqua, presenti in natura negli organismi animali o vegetali.
Generalità
Dal punto di vista chimico [...] che porta alla liberazione di acidi grassi e glicerina. Quest’ultima nel prosieguo del riscaldamento dà origine ad acroleina, aldeide insatura di odore acre e pungente, che ha azione depressiva sul sistema nervoso centrale ed è particolarmente ...
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Generalità e costituzione. - Interessante e numerosa classe di composti. Il nome, dato da Liebig che studiò e analizzò il primo rappresentante già ottenuto dal Döbereiner, è abbreviazione di alcool dehydrogenatum [...] (biossido di manganese MnO2 e acido solforico H2SO4) o nella loro distillazione pirogenica. I grassi dànno p. es. l'acroleina; l'acido lattico dà l'aldeide acetica. Molte esistono in natura allo stato libero altre in composti facilmente decomponibili ...
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UREA
Guido BARGELLINI
. Si dà questo nome alla diammide dell'acido carbonico (carbammide) corrispondente alla formula CO(NH2)2. Fu scoperta nell'urina nel 1773 da G.-F. Rouelle e fu caratterizzata meglio [...] con nitrati o con perfosfati viene usata come concime in agricoltura. L'urea può reagire con le aldeidi (per esempio, acroleina, furfurolo, ecc.) per dare prodotti di condensazione; speciale importanza hanno i prodotti che si formano da urea e ...
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PETROLCHIMICA
Eugenio MARIANI
. Parte della chimica che si occupa della produzione di composti a partire, come materia prima, da prodotti petroliferi. La p. è nata dalle ricerche condotte durante e [...] , di idracidi, ecc.). Si hanno reazioni di condensazione nel caso di formazione di metilammine (da metanolo ed ammoniaca), di acroleina (da formaldeide ed acetaldeide), di esteri (da un acido ed un alcool), ecc.
e) Addizione a legami insaturi: così ...
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GLUCOSIO (fr. glucose; sp. glucosa; ted. Stärkezucker; ingl. glucose)
Mario BETTI
Alfredo GERLI
Alberico BENEDICENTI
C6H12O6 + H2O (destrosio, zucchero d'uva, zucchero di amido, zucchero dell'orina). [...] monosaccaridi. Come prodotto di partenza serve l'α-acrosio, sostanza zuccherina (C6H12O6) racemica ottenuta per sintesi trasformando l'acroleina prima in glieerosio e poi in esosio. L'α-acrosio corrisponde alla forma racemica (d, l) del fruttosio ...
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acroleina
s. f. [comp. del lat. acer acris «acre, acuto» e tema di olere «aver odore», col suff. -ina]. – In chimica organica, aldeide non satura (aldeide acrilica), di formula CH2=C−CHO; si presenta come un liquido incolore, irritante, dotato...
metacroleina
s. f. [comp. di met(a)- o, nel sign. 2, di met(il)-, e acroleina]. – In chimica organica: 1. Nome con cui è stato indicato un polimero dell’acroleina. 2. Sinon. di aldeide metacrilica o metilacrilica (v. la voce prec.).