Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] nella scultura romana. La statua greca si levigava con la pomice ed era poi dipinta. In Grecia una tecnica particolare fu quella dell’acrolito con parti nude in marmo e il resto in vari materiali, e più preziosa poi fu la tecnica criselefantina. La s ...
Leggi Tutto
DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] sviluppo (Diod., xi, 26, 7; xvi, 66) e nel santuario situato, sembra, nella Neapolis di Siracusa, si doveva trovare un acrolito antichissimo, oggetto di venerazione, che fu rapinato da Verre (Cic., In Verr., iv, 128). Anche in Sicilia, come del resto ...
Leggi Tutto
BRYAXIS (Βρύαξις, Bryaxis)
L. Vlad Borrelli*
Scultore che il nome indica di origine caria, ma probabilmente atticizzato (così che Atenodoro lo dichiara nativo di Atene), operante nella seconda metà del [...] Dioniso per Cnido, uno Zeus ed un Apollo per Patara (Licia) (forse al tempo della collaborazione al Mausoleo), una Pasife, un acrolito di Apollo a Dafne, presso Antiochia (fondata nel 300 a. C.), un ritratto bronzeo di Seleuco (312-280). Queste due ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] dama dell'età dei Flavi, due statue di magistrati del IV sec., la testa colossale di Costantino (resto dell'acrolito della Basilica Costantiniana) e quella bronzea di Costanzo II.
Di particolare interesse anche le collezioni dei monumenti relativi ai ...
Leggi Tutto
PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] circa 6 m e mezzo e riprendeva (a un terzo circa dell'originale) lo schema iconografico della Parthènos. Costruita come acrolito, presentava le parti nude di marmo e le vesti di bronzo dorato. L'altare riprendeva il tipo codificato a Pergamo, con ...
Leggi Tutto
TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] di Trezene, (Paus., 11, 32, 4), da alcuni riconosciuto in uno Pseudo Alessandro dell'Ermitage di Leningrado, e un colossale acrolito di Ares, compiuto in collaborazione con Leochares per l'acropoli di Alicarnasso (Vitr., ii, 8, ii).
I caratteri dell ...
Leggi Tutto
Vedi FIGALIA dell'anno: 1960 - 1994
FIGALIA (Φιγαλία, Φιγάλεια, Φιγαλέα; Phigalia)
L. Guerrini
Antica città greca nella zona O dell'Arcadia, situata al di sopra di una terrazza montuosa a picco su una [...] portato poi nel 369 dai Figalesi a Megalopoli e sostituito con un altro di legno o marmo. Frammenti delle estremità di un acrolito sono stati rinvenuti durante gli scavi del 1812 (ora al British Museum). Incerta la posizione di questa statua di culto ...
Leggi Tutto
LIVIA DRUSILLA
L. Fabbrini
Figlia di Livio Druso Claudiano e di Alfidia, nacque nel 57 a. C. Andò sposa nel 43 a Tiberio Claudio Nerone e gli dette due figli: Tiberio e Druso. Nel 41 lo seguì in Sicilia [...] . 3820: L. Fabbrini, op. cit. in bibl. 4) Testa da Tigani: F. W. Goethert, op. cit. in bibl., tav. xxi, 2-3.5) Acrolito dal Foro Vecchio di Leptis Magna: S. Aurigemma, op. cit. in bibl., figg. 32-35. La seguente serie di ritratti si ricollega ai tipi ...
Leggi Tutto
CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] : tra queste è di particolare interesse la testa di un re del Bosforo, che probabilmente apparteneva a un acrolito.
Il quadro della scultura ritrattistica del Bosforo in quest'epoca è completato dalle raffigurazioni di statue equestri di governanti ...
Leggi Tutto
COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] diversamente il Kähler, che la pone tra il 312 e il 315. Avrebbe appartenuto ad una enorme statua (acrolito), seduta in trono, collocata probabilmente nell'abside della basilica di Massenzio, composta nello schema della apotheosis. Ma altri (Kähler ...
Leggi Tutto
acrolito
acròlito s. m. [dal lat. acrolĭthus, gr. ἀκρόλιϑος, comp. di ἄκρος «estremo» e λίϑος «pietra»]. – Nella scultura greca arcaica, tipo di statua, con testa, mani e piedi di pietra o marmo o avorio, e il resto del corpo di legno, nascosto...
carvacrolo
carvacròlo s. m. [comp. di carvi e acrol(eina)]. – In chimica organica, derivato del cimolo, costituente aromatico di olî essenziali (canfora, origano, ecc.): è un liquido incolore, di odore penetrante, usato in profumeria e dotato...