ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] dal sec. IV a. C. sino all'età adrianea, e infatti ad essa si ricollegavano alcune statue di età ellenistica, come l'acrolito che Euclide di Atene eseguì per gli abitanti di Egira nel Peloponneso, e di cui ci è pervenuta la testa marmorea, lo Zeus ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] circumflexo, Christum in scutis notat" -, nonché la sincretica c.sceptrum che Costantino teneva nella mano destra nella sua statua o 'acrolito' colossale della basilica di Massenzio, documentata già tra il 313 e il 315. E in forma di c. risulta il ...
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acrolito
acròlito s. m. [dal lat. acrolĭthus, gr. ἀκρόλιϑος, comp. di ἄκρος «estremo» e λίϑος «pietra»]. – Nella scultura greca arcaica, tipo di statua, con testa, mani e piedi di pietra o marmo o avorio, e il resto del corpo di legno, nascosto...
carvacrolo
carvacròlo s. m. [comp. di carvi e acrol(eina)]. – In chimica organica, derivato del cimolo, costituente aromatico di olî essenziali (canfora, origano, ecc.): è un liquido incolore, di odore penetrante, usato in profumeria e dotato...