Vedi SURKH KOTAL dell'anno: 1966 - 1997
SURKH KOTAL
C. A. Pinelli
Sotto il nome di S. K. è conosciuto dai 1952 un grande complesso monumentale scoperto nell'Afghanistan del N (12 km a S del moderno [...] del Kunduz-āb. Lo scavo ha messo in luce due cinte concentriche di mura, la prima delle quali delimitava un'acropoli e la seconda un tempio. I resti architettonici e scultorei hanno una importanza fondamentale per tutto quanto riguarda i reciproci ...
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MNASITIMOS (Μνασίτιμος, Mnasitimus)
R. Pincelli
3°. - Pittore greco che Plinio (Nat. hist., xxxv, 146) ricorda fra i pittori in transcursu dicendi, come figlio e scolaro di Aristonidas.
Se si accetta [...] di questo pittore con il M. figlio di Aristo(nidas) (v. mnasitimos, 2°) firmatario, insieme con Polykles, della base di una statua, sull'acropoli di Lindo, di Astykrates (noto da una iscrizione di Teno datata tra il 200 e il 166), l'attività di M. va ...
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TELESON (Τελέσων)
P. Moreno
1°. - Scultore greco di Camiro, figlio di Mnasitimos 2° e padre di Mnasitimos 4°, appartiene, come gli altri scultori di nome T., ad una famiglia di artisti attiva a Rodi [...] aver firmato con il padre, probabilmente nell'anno 266 a. C., la statua del sacerdote Kallikrates figlio di Euphrantidas, sull'acropoli di Lindos; il monumento comprendeva anche la statua di Euphrantidas, opera di Phyles di Alicarnasso (I. G., xii, i ...
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(gr. Τίρυνς) Antica città della Grecia a SE di Argo. Fu occupata dal Neolitico fino a tutto il periodo geometrico. All’Elladico è datata una costruzione circolare sulla sommità, che in seguito venne difesa [...] mura ciclopiche nel cui spessore furono costruite gallerie e camminamenti. Al 13° sec. a.C. risale un grande palazzo organizzato e decorato sul tipo di quello di Micene. Sull’acropoli si conservano inoltre resti di un tempio arcaico (7° sec. a.C.). ...
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(gr. Πίλλα) Antica città della Macedonia; il suo nome originario fu P. di Bunomea (gr. Βούνομος o Βουνόμεια). Dapprima modesta cittadina, crebbe di importanza quando Archelao (413-399 a.C.) la fece capitale [...] (Iulia Augusta Pella). L’impianto urbanistico (4°-3° sec. a.C.), di tipo ippodameo, era cinto da mura fortificate comprendenti l’acropoli e il complesso palatino. L’agorà era suddivisa in due parti dal tratto urbano della βασιλικὴ ὁδός (la futura via ...
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Sam’al Nome di un’antica città aramaica nella Siria settentrionale, corrispondente all’od. villaggio turco di Zincirli. Già abitata nel 2° millennio a.C. da popolazioni microasiatiche, fu occupata sulla [...] di Ya’udi. La città era circondata da una doppia linea di mura circolari e parallele, con porte e torri. L’acropoli era fortificata e ospitava il palazzo reale. Si conservano alcuni rilievi che decoravano gli edifici principali, oltre a statue di ...
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LYKIOS (Λύκιος, Lycius)
L. Guerrini
1°. - Bronzista greco, figlio di Mirone, attivo, per lo più ad Atene, nella seconda metà del V sec. a. C.
Sebbene non manchino nelle fonti letterarie accenni all'attività [...] incerta anche quella dell'attività del padre Mirone. L'occasione per la quale fu dedicato il monumento all'entrata dell'Acropoli, fu la vittoria del 446; Autolykos vinse nel 422. Pur rimanendo il dubbio che l'esecuzione dell'offerta possa essere ...
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ASSOS (᾿Ασσός)
P. Romanelli
Città della Troade, posta a circa 1 km all'interno del golfo Adramitteno, sopra una altura di roccia trachitica a terrazze, non lontana dal fiume Tusla-chai, l'antico Statnioeis, [...] le sue sculture, uno dei monumenti più rappresentativi dell'arte greca del sec. VI a. C. Il tempio, situato sull'alto dell'acropoli, era periptero, di ordine dorico (m 30,31 per 14,03 allo stilobate), con sei colonne sulle fronti e tredici sui lati ...
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TELL MARDIKH
P. Matthiae
Località della Siria, situata a 70 km a S di Aleppo, dove una Missione archeologica dell'Università di Roma ha condotto due campagne di scavi nel 1964 e nel 1965.
Il tell, che [...] appartengono alla fase del BA-BM, cui si riferiscono due templi, orientati S-N, uno nella città bassa e uno sull'acropoli, e la grande cinta muraria, eretta in mattoni crudi su basamento in pietra, conservata fino al camminamento superiore e dotata ...
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EUERGIDES, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo della tecnica a figure rosse che lavorò sia col ceramista Euergides (v.) sia col ceramista Chelis. Gli sono state attribuite più di cento köhkes. Soggetti [...] giovani in atteggiamenti mossi. La figurazione meglio riuscita è quella, interessante anche per il soggetto, in una tazza frammentaria dall'acropoli di Atene, dove appare Atena che assiste al lavoro di un pittore di vasi.
Bibl.: W. Klein, Die griech ...
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acropoli
acròpoli s. f. [dal gr. ἀκρόπολις, comp. di ἄκρος «estremo, alto» (v. acro-) e πόλις «città»]. – Nome che aveva nell’antica Grecia, dove gli abitati erano posti per lo più sopra alture, la parte più eminente della città: l’A. di Atene;...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...