(gr. Σελινοῦς) Antica colonia di Megara Iblea sulla costa sudoccidentale della Sicilia. Fondata nel 650 o 627 a.C., fu distrutta dai Cartaginesi prima nel 409 e poi nel 250 a.C., sopravvivendo come modesto [...] .
Nel decennio 580-70 a.C. si registra la nascita del vero e proprio impianto urbano, con l’area sacra al centro dell’acropoli. Tra il 560 e il 460 a.C. si colloca una fase di monumentalizzazione della città, culminata nella costruzione dei templi C ...
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SOTES
S. Stucchi
Ceramista attico, il cui nome ci è conservato sui frammenti di un piatto, trovati lungo le pendici settentrionali dell'Acropoli (Acropoli R 217; 2408), decorati con una figura di Atena. [...] Il piatto è stato dipinto da Paideros. L'attività del ceramista è da porre alla metà. del VI sec. a. C.
Bibl.: Roebuck, in Hesperia, IX, 1940, pp. 225-26; J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 348 ...
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ALEUAS (᾿Αλεύας)
P. Orlandini
Scultore ateniese, figlio di Kreon, a noi noto dalle iscrizioni di due basi in marmo dall'acropoli di Lindo. Le basi sostenevano due statue; a giudicare dalle tracce di [...] fissaggio, una era maschile e rappresentava, forse, il dedicante stesso, Dardanos figlio di Isomenes; l'altra, invece, donano di un certo Ippas (?), doveva appoggiarsi alla lancia di cui resta il foro ...
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(gr. ῾Ηράκλεια ἡ τῆς Λυγκηστίδος) Antica città della Macedonia sulla Via Egnazia, presso l’odierna Bitolj.
ARCHEOLOGIA
I resti di un’acropoli si trovano sul colle di Bukova. Un insediamento del tardo [...] Neolitico è stato scavato a Porodin. Dopo la conquista romana fu trasferita in pianura e, dagli inizi del 3° sec. d.C., prese il nome di Septimia Aurelia Heraclea. Nel 6° sec. subì le invasioni slave.
Conserva, ...
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XANTO (XXXV, p. 817)
Luigi Rocchetti
Gli scavi che la missione francese ha condotto nel sito dell'antica città della Licia tra il 1950 e il 1962 hanno chiarito i problemi topografici sulla dislocazione [...] gli edifici neoittiti della Siria settentrionale. La città fu occupata dai Persiani verso il 540 e fu incendiata nel 470; sull'acropoli si trovano resti di un secondo palazzo e di un tempio a tre celle con abbondanti frammenti di ceramica a figure ...
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KALYNTHOS ([Κάλ]υνϑος)
L. Guerrini
Supposto scultore dell'inizio del V sec. a. C.
K. insieme al fratello Polytimos dedicò sull'acropoli di Atene un anàthema, opera di Diopeithes (v.). Il Raubitschek [...] propone l'identificazione di K. con l'omonimo artista, conosciuto da un passo di Pausania (x, 13, 10) come collaboratore di Onatas nell'esecuzione dell'ex voto dedicato a Delfi dai Tarantini dopo la vittoria ...
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ATREO, Maschera di
G. Bermond Montanari
Una delle cinque maschere d'oro rinvenute nelle tombe a fossa del recinto reale sull'acropoli di Micene (v.), precisamente nella IV tomba, e, per i tratti individualistici [...] del volto attribuita dallo Schliemann a uno degli Atridi. Il nome di maschera d'A. è puramente convenzionale. Queste maschere, di pesante lamina d'oro, hanno dei fori lungo il bordo e dovevano essere fissate ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] fuoco, v. oltre). La ceramica di stile severo e libero contrappone talvolta il G. selvaggio al G. armato o contamina i due tipi: Acropoli A 196; British Museum E 443.
Il G. privo di panoplia prevale a cominciare da Fidia: metope i, ix, xii, xiii del ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] origine da Filetero (282-263 a.C.), che aveva avuto l'incarico di amministrare il tesoro di Lisimaco nella roccaforte sull'acropoli, ma nel 282 a.C. passò dalla parte di Seleuco, ottenendo come ricompensa di essere nominato dinasta del luogo. I suoi ...
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KLERIAS (Κληρίας)
G. Carettoni
Scultore greco di epoca incerta, originario di Sinope. Il suo nome è noto da un'iscrizione rinvenuta sull'acropoli di Lindo (Rodi), incisa sul basamento di un'opera da [...] lui eseguita.
Bibl.: K. F. Kinch, Explor. de Rhodes, in Bull. Ac. Sc. de Danemark, 1907, p. 24; M. Bieber, in Thieme-Becker, XX, 1927, p. 484, s. v ...
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acropoli
acròpoli s. f. [dal gr. ἀκρόπολις, comp. di ἄκρος «estremo, alto» (v. acro-) e πόλις «città»]. – Nome che aveva nell’antica Grecia, dove gli abitati erano posti per lo più sopra alture, la parte più eminente della città: l’A. di Atene;...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...