Nell’antica Grecia, dove gli abitati erano posti per lo più sopra alture, la parte più eminente della città. In senso più generico, si chiama a. la parte alta, difesa da mura, di una città antica, anche fuori del mondo greco.
Nella penisola ellenica e nelle isole dell’Egeo l’utilizzo delle alture, dopo sporadici precedenti nel periodo neolitico ed eneolitico (Dimini, S. Andrea in Sifno), si diffuse ...
Leggi Tutto
Architettura
In senso generico, organismo architettonico aperto su uno o più lati, sorretto da pilastri o colonne. La l. è nota e usata in tutti i tempi (loggetta delle Cariatidi nell’Eretteo sull’Acropoli [...] di Atene; in edifici medievali, l. del palazzo dei Papi a Viterbo o del Palazzo Ducale di Venezia; in edifici quattrocenteschi, l. dei Cavalieri di Rodi a Roma o in vari palazzi e ville dal Rinascimento ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] Palazzo Arcaico. Ancora nella città bassa è situato il Palazzo Occidentale fondato nel corso del BM I, come il Palazzo Reale E sull'acropoli. Nel primo caso si tratta a tutt'oggi del complesso più ampio del sito, con un'estensione di 7500 m². La ...
Leggi Tutto
BALANOS, Nikolaos (Μπαλᾶνος, Νικόλαος), - Architetto e archeologo, nato ad Atene nel 1860 e ivi morto il 22 settembre 1942. Studiò a Parigi, assunse nel 1895 la direzione dei restauri dei monumenti antichi [...] del Partenone (1922-30), di parte del colonnato sud e di altri elementi architettonici del medesimo tempio (1931-33). Fuori dell'Acropoli ha curato il restauro del monumento di Filopappo.
Fra le sue opere principali va ricordata: Les monuments de l ...
Leggi Tutto
Spazio triangolare situato al disopra dell’architrave dei lati brevi del tempio greco, etrusco e romano, decorato all’interno con rilievi o statue a tuttotondo (v. fig.). I primi f. noti in Grecia, quelli [...] del tempio di Corfù e dell’acropoli di Atene (6° sec.), denotano una notevole rigidità nel ricomporre entro regole severe di simmetria i racconti mitologici. Nell’ultimo quarto del 6° e nel 5° sec. a.C. la composizione frontonale greca tende a creare ...
Leggi Tutto
BURSA
P. Cuneo
(gr. Πϱοῦσα)
Città capoluogo della vilayet omonima della Turchia, estesa sulle pendici settentrionali dell'Uludağ (Grande monte), detto anche Keşiş Dağı (monte dei Monaci), corrispondente [...] all'antico Olimpo di Misia.La B. turca si sviluppò dall'acropoli (kástron) della capitale della Bitinia, fondata dal re Prusia nel sec. 2° a.C., conquistata dai Romani (Plinio il Giovane ne fu governatore tra il 111 e il 113 d.C.) e passata poi ai ...
Leggi Tutto
Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] Troia II (circa 2000 a. C.). Quando verso il 1400 a. C. furono costruite le mura di Micene e l'ingresso all'acropoli colla Porta dei Leoni, venne coperto il vecchio sepolcreto di tombe a fossa della prima dinastia di Micene. Entro le mura fu creato ...
Leggi Tutto
TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] quello delle Eumenidi, dove si avrebbe il tempio destinato a due usi, prima come santuario di Delfi e poi come allusione all'acropoli ateniese. Gli attori non agiscono nell'orchestra, ma su di un lieve rialzo, che ha come sfondo o il palazzo reale o ...
Leggi Tutto
MONOPTERO (μονόπτερος "a un'ala sola"; lat. monopteros)
Red.
È detto da Vitruvio: in generale (vii, 12) il tempio avente all'esterno una sola fila di colonne intorno alla cella; in particolare (iv, 8) [...] rotondo privo di cella, costituito cioè unicamente da un colonnato circolare sostenente la copertura (tempio di Roma e d'Augusto sull'acropoli di Atene).
Quest'ultimo significato è quello adottato dalla moderna terminologia archeologica (v. tempio). ...
Leggi Tutto
Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] del sec. 13°, andò a occupare lo sperone roccioso di forma ovoidale (ove si erano succeduti i templi semitici, l'acropoli ellenistica, le residenze dei governatori romani e bizantini) la cui vasta sommità (m. 275 x 375 ca.), regolarizzata e resa ...
Leggi Tutto
acropoli
acròpoli s. f. [dal gr. ἀκρόπολις, comp. di ἄκρος «estremo, alto» (v. acro-) e πόλις «città»]. – Nome che aveva nell’antica Grecia, dove gli abitati erano posti per lo più sopra alture, la parte più eminente della città: l’A. di Atene;...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...