EDIPO (Οἰδίπους, Oedĭpus)
G. Cressedi
Eroe greco del ciclo tebano della stirpe di Cadmo, figlio di Laio, re di Tebe, e di Giocasta.
Laio, avendo saputo dall'oracolo di Delfi che suo figlio lo avrebbe [...] e Pausania (i, 28, 7) ricordano una tomba e altare (ara, μνῆμα) di E. ad Atene, posta tra l'Areopago e l'Acropoli. La notizia deriva certo da una tradizione tarda, non anteriore comunque al IV secolo.
Il coperchio di un sarcofago al Laterano ha sette ...
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PELIA (Πελίας)
E. Paribeni
Mitico re di Iolkos, figlio dell'eroina Tyrò e di Posidone o, secondo altre fonti, di una ipostasi del dio, il fiume Enipeo. P. è noto per esser padre di Alcesti e zio di Giasone: [...] eroi impegnati nelle gare. Tali figurazioni s'incontrano in aspetti sostanzialmente invariati in monumenti attici contemporanei, quali i dèinoi dell'Acropoli nn. 590, 2209 e i frammenti dell'Agorà AP 334 e in eco più distante l'hydrìa calcidese di ...
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IO
E. Paribeni
(᾿Ιωᾒ). − Eroina argiva, figlia del dio fluviale Inachos. Secondo altre genealogie è anche detta figlia di Iasos, di Arestor, di Kadmos e persino di Prometeo.
Sacerdotessa della grande [...] ci parlano di una vacca di bronzo in Kalchedon sul Bosforo, ricordo del fatale pellegrinaggio dell'eroina, di una statua sull'Acropoli, opera di Deinomenes, contrapposta a una di Kallistò, e di un dipinto di Nikias di cui sono state riconosciute ...
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Vedi TIDEO dell'anno: 1966 - 1973
TIDEO (Τυδεύς)
E. Paribeni
Eroe figlio di Oineo e fratello per altra madre di Meleagro. Nell'Iliade non appare altro che di riflesso in relazione al suo famoso figlio [...] del Louvre (E 640) che ha dato il nome al Pittore di Tydeus (v.) e in un frammento di skỳphos attico dell'Acropoli (n. 603). Non si hanno elementi sicuri per ricostruire la storia nei suoi sviluppi. È stato notato tuttavia un singolare parallelismo ...
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MINOTAURO (Μινώταυρος, Minotaurus)
A. Rumpf
Ricorre col nome di Tauros Minoios su di un vaso calcidese, con quello di Thevru Minu su di uno specchio etrusco. Era figlio di Pasifae e del toro inviato [...] statuarî di dimensioni più grandi del vero si pensa appartenesse quello che Pausania (1, 24, 1) nomina come esistente sull'acropoli di Atene.
Il gruppo bronzeo di Afrodisiade di agile fattura risale forse ad un modello ellenistico. La scena del M. si ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (v. vol. iv, p. 1105)
H. Wace
Lavori di scavo si sono svolti a cura di missioni greco-americane e greco-inglesi, durante gli anni 1960-1967.
Gli scavi [...] ellenistico, si sono ottenuti utili elementi informativi per mezzo della documentazione degli strati defluiti dai soprastanti livelli dell'acropoli dal periodo submiceneo a quello classico.
Da un saggio sulla roccia si sono trovati resti del primo ...
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BELLO
S. Ferri
Concetto rappresentato nell'antichità da molti sinonimi, tanto in greco che in latino, e nella filosofia e nella critica letteraria e nella critica d'arte.
Nella teoria platonica, arte [...] religioso o etico-politico. Il kalòn pertanto, con la sfumatura della kosmiòtes, appare a noi proprio, ad esempio, delle Kòrai dell'Acropoli, e, in genere, di tutta l'arte arcaica; lo stesso kalòn megaloprepès, o àxion, o barỳs definirà l'arte del V ...
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GABII (v. vol. iii, p. 753-754)
A. Balil
Gli scavi svolti dai membri della Escuela Española de Historia y Arqueologia en Roma (1956-1958, 1960, 1962, 1965 e 1967) nell'area del santuario di Giunone Gabina [...] l'asse urbanistico del piazzale intorno al tempio. Altre distruzioni si avvertono a N: chiusura della vecchia strada tra l'acropoli - Torre di Castiglione - e la via Prenestina; e a SE, costruzione di una nuova strada e distruzione di una casetta ...
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TLESON, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante nella tecnica a figure nere intorno alla metà del VI sec. a. C. Dipinge coppe di stile miniaturistico delle quali più di due terzi firmate [...] nell'immagine del cervo trafitto da un dardo che ritorna nella nota coppa da Vulci a Boston e in un frammento dell'Acropoli n. 1768, in cui la tensione drammatica si riassume in uno squisito arabesco decorativo. Ma in generale il pittore preferisce ...
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PISTOXENOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività è possibile seguire entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Dipinge in associazione ai vasai Euphronios, della cui fabbrica [...] i tondi del museo di Atene 2192, ai capolavori a fondo bianco come la coppa di Berlino 2282, o il frammento dell'Acropoli con la morte di Orfeo.
Un successivo sviluppo del Pittore di P. sembra esser rappresentato dal Pittore di Tarquinia.
Bibl.: E ...
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acropoli
acròpoli s. f. [dal gr. ἀκρόπολις, comp. di ἄκρος «estremo, alto» (v. acro-) e πόλις «città»]. – Nome che aveva nell’antica Grecia, dove gli abitati erano posti per lo più sopra alture, la parte più eminente della città: l’A. di Atene;...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...