Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un nuovo sistema di notazione, teorizzato e perfezionato a Parigi nel primo ventennio [...] teologia a Parigi ed è identificato in un maestro di sacra pagina, canonico di Liegi. Il suo nome lo ricaviamo dall’acrostico degli incipit dei libri che compongono il suo immenso trattato Speculum Musicae e, la maggiore summa di teoria della musica ...
Leggi Tutto
DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] fatta risalire all'anno 760 circa, quando D. non era ancora vescovo.
L'epitaffio per Cesario è un componimento acrostico di 15 distici elegiaci (le iniziali dei singoli versi formano le parole "Caesarius consul"); non reca alcuna indicazione che ...
Leggi Tutto
AUTUN (Augustodunum; v. S 1970, p. 123)
M. Barbanera
L'impossibilità di organizzare campagne di scavo programmate, contestuali a definiti programmi di ricerca urbanistica, ha connotato con un carattere [...] , sulla via per Besançon, che accolse le spoglie dei primi vescovi (e presso la quale nel 1839 fu scoperto l'epitaffio acrostico di Pictorios, attestante l'origine della prima comunità cristiana tra il II e il III sec.), si è potuta riconoscere una ...
Leggi Tutto
SIBILLA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
*
. La Sibilla (l'etimologia del nome è sconosciuta) è una vergine, giovane ma talora pensata anche come decrepita, la quale quando viene ispirata e quasi posseduta [...] Lucio Vero. Predice la fine di Roma nel 195. Nella seconda parte (vv. 217-501) i versi 217-250 contengono il celebre acrostico di Cristo, cioè ΙΗΣΟΥΣ ΧΡΕΙ (per ı) ΣΤΟΣ ΘΕΟΥ ΥΙΟΣ ΣΩΤΗΡ ("Gesù Cristo, Figlio di Dio, Salvatore", le cui iniziali dànno a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] innocencie / Ite missa est (Joseph) a lui attribuito con certezza per la presenza della sua firma (Marcum Paduanum) nell’acrostico del testo poetico intonato dalla voce più grave. La datazione è incerta: accanto a chi suggerisce l’occasione dell ...
Leggi Tutto
CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] opere si riducono comunque a quattro discorsi accademici su temi politici, morali e religiosi, undici elogi, cinque epigrammi, un acrostico, sei sonetti e un'ode, cui si può aggiungere la traduzione già citata dell'Alloquium Iesu Christi, che godette ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Divinazione
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi comunicano con i Romani attraverso segni che possono essere [...] di arte raffinata e accurata, non di eccitazione e di impeto), sia quel tipo di composizione che si suol chiamare “acrostico”, nella quale leggendo di seguito le prime lettere di ciascun verso, si mette insieme un’espressione di senso compiuto […] E ...
Leggi Tutto
ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] in A. Amelli, La basilica di Montecassino e la Lateranense nel sec. XI, in Miscell. Cassinese, I (1897), p. 18. L'acrostico in onore dell'abate Desiderio, in Neues Archiv der Gesellschaft für ältere deutsche Geschichtskunde, X (1884), pp. 356 ss. I ...
Leggi Tutto
SALMI e salmodia
Giuseppe RICCIOTTI
Giulio Cesare PARIBENI
Si chiamano salmi alcune composizioni poetiche ebraiche contenute sia isolatamente in varie parti . della Bibbia (ad es., in Deuteronomio, [...] a fatti storici (tempio già costruito, ecc.) posteriori egualmente a quell'epoca; in altri ancora, artificiosità di composizione (acrostico) o fiacchezza e servilità di stile, incompatibili col vigore e con la fresca robustezza che dovevano avere le ...
Leggi Tutto
. Il vocabolo ebraico 'ādhām è originariamente nome comune che designa in genere la razza umana, o in particolare un suo individuo (latino homo); eccezionalmente, l'uomo in contrapposto alla donna (latino [...] , secondo il quale la terra, della quale Adamo fu formato, venne raccolta dai quattro punti cardinali (onde l'acrostico 'Α[νατολή], Δ[ύσις], " A[ρκτος], Μ[εσημβρία] "Oriente, Occidente, Settentrione, Mezzogiorno").
Adamo ed Eva nell'iconografia.
La ...
Leggi Tutto
acrostico1
acròstico1 s. m. [dal gr. tardo ἀκρόστιχον, comp. di ἄκρος «estremo» (v. acro-) e στίχος «verso3»] (pl. -ci). – 1. Tipo di poesia in cui le iniziali dei singoli versi, lette nell’ordine, formano una parola o frase (detta anch’essa...
acrostico2
acròstico2 s. m. [lat. scient. Acrostichum, comp. di acro- e del gr. στίχος «fila», per la disposizione degli sporangi]. – Genere di felci che comprende poche specie tropicali rizomatose; fra le specie più coltivate è Acrostichum...