Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] . Abbiamo anche un testo sapienziale che fornisce il nome dell'autore, tuttavia lo fa per mezzo di un acrostico, un modo piuttosto criptico di divulgarlo. È chiaro dunque che queste modalità di composizione e trasmissione delle opere letterarie ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] ), redatto intorno alla fine del sec. 7° per un Basinus, vescovo di T. (671-695), menzionato in un carmen acrostico trascritto nelle carte finali (Bischoff, 1964). Il volume, interamente vergato in onciale, è arricchito da piccole iniziali ittiomorfe ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] singole odi. Tutte le odi vengono cantate nello stesso tono (hhee), sovente esse sono collegate esteriormente per mezzo dell'acrostico.
Benché la denominazione Canone (κανών) comparisca solo con Teofane Graptós (morto nell'845), l'origine del canone ...
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Superfici
Gianfranco Chiarotti
Alessandro Cimino
Fisica delle superfici di Gianfranco Chiarotti
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La struttura elettronica della superficie ideale. 3. La superficie reale. [...] parla di XPS (X-ray Photoemission Spectroscopy). La XPS è talvolta indicata, in modo alquanto riduttivo, con l'acrostico ESCA (Electron Spectroscopy for Chemical Analysis), per metterne in evidenza le grandi potenzialità per l'analisi chimica.
La UPS ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] stata prevista, conforme alla ‛semicultura' vulgata, come f o come la pronuncia blesa di s). D'altra parte un famoso acrostico di Dante (Purg. XII, 25 ss.), supponendo VOM ma uom, implicherebbe a tutto rigore che l'indistinzione (in forma diversa ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] delle più antiche immagini antropomorfe di Gesù; tra esse è da annoverare il pesce (gr. ἰχθύϚ), simbolo che sottintende l'acrostico di ᾽ΙησοῦϚ ΧϱειστὸϚ Θεοῦ ῾ΥιὸϚ Σωτήϱ (per es. Roma, catacomba di S. Sebastiano, epitaffio di Ancotia, sec. 2°-3°). Con ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] I, di cui forse era stato precettore. L’opera si compone di settantadue capitoli, le cui iniziali formano l’acrostico della dedica di Agapeto a Giustiniano52. Dell’ ̓Έκθεσις, che nel XV e XVI secolo diviene il testo normativo dell’assolutismo ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] / libero è tutto, perché non soggiace / a la virtute de le cose nove (Pd VII 67-72). Famose, anche perché interpretate come acrostici (v. ACROSTICO), le tredici t. di Pg XII 25-63 segnate da Vedi, O, Mostrava, e le nove di Pd XIX 115-141 segnate da ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] alla domenica e al lunedì quanto per quelli di Tertia, Sexta e Nona alla domenica e al lunedì il lunghissimo Salmo acrostico 118 (Beati immaculati in via, esortazione all'osservanza della Legge), di cui egli divide le 22 singole strofe di ottonari ...
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acrostico1
acròstico1 s. m. [dal gr. tardo ἀκρόστιχον, comp. di ἄκρος «estremo» (v. acro-) e στίχος «verso3»] (pl. -ci). – 1. Tipo di poesia in cui le iniziali dei singoli versi, lette nell’ordine, formano una parola o frase (detta anch’essa...
acrostico2
acròstico2 s. m. [lat. scient. Acrostichum, comp. di acro- e del gr. στίχος «fila», per la disposizione degli sporangi]. – Genere di felci che comprende poche specie tropicali rizomatose; fra le specie più coltivate è Acrostichum...