Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] simboliche, un preciso codice figurativo che si serviva di vere e proprie forme di criptografia e di espedienti quali l'acrostico (il pesce come simbolo del Cristo dalla parola greca ἰχθύϚ - di solito riportata con le maiuscole ΙΧΘΥΣ - formata dalle ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] Scala, Samaritana, partorì due gemelle, Gidino da Sommacampagna, all'epoca alto funzionario presso la corte scaligera, inviò a F. alcuni acrostici in omaggio dei genitori - rime poi raccolte nel suo Tractato et arte de li rithmi volgari - ai quali F ...
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MEDICI, Isabella
Elisabetta Mori
de’. – Nacque a Firenze il 31 ag. 1542, terzogenita di Cosimo I duca di Firenze, e di Eleonora di Toledo.
Sin dall’età di cinque anni fu avviata allo studio delle lettere [...] più devote et spirituali che fra noi si ritrovi» (dedica). Nella raccolta delle Rime di Sozzini vi è un sonetto in forma di acrostico che celebra in Isabella il tema, caro a Dante e Petrarca, della donna che si fa tramite della luce di Dio (Rime, a ...
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Olanda
Giuseppe Francescato
I rari accenni a D. che s'incontrano prima dell'Ottocento rivelano generalmente scarsa conoscenza del significato dell'opera dantesca; frequentemente D. è annoverato tra [...] un articolo di M.J.P. de Jong sulla " comprensione incomprensione " dell'Inferno, una nota di J.P.Th. Deroy che segnala un acrostico nella preghiera di s. Bernardo, e un'altra di H. van den Bergh su Gli occhi di D., una nota sulle teorie linguistiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prima letteratura cristiana in latino e la resistenza della poesia profana
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La più antica [...] profana, un genere che porta all’estremo il gusto per la forma a scapito dei contenuti. Nella sua produzione troviamo acrostici, calligrammi, versus intexti: si tratta di carmi in cui i versi sono costruiti in modo da formare immagini e disegni ...
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RICERCARE (o Ricercata)
Giulio Cesare Paribeni
È una delle più antiche forme di musica strumentale.
Mentre, allorché si nomina il ricercare, vien subito fatto di pensare alle composizioni per organo [...] Bach, negli ultimi anni di sua vita, rese onore all'antica forma del ricercare, imponendo questo nome alla fuga in sei parti della sua Musikalische Opfer (1747) sotto l'aspetto di un acrostico: Regis Jussu Cantio Et Reliquia Canonica Arte Resoluta. ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE (v. vol. Il, p. 416)
U. M. Fasola
Denominazione impropria e moderna degli antichi cimiteri sotterranei cristiani o ebraici. Come è noto, originariamente [...] , oltre che più volte rappresentato, è anche spiegato nel celebre graffito del mausoleo degli Innocentiores, con la trascrizione in lettere formanti l’acrostico Ί(ησοΰς) Χ(ριστός) Θ(εοΰ) Υ(ΐός) Σ(ωτήρ). La croce a forma di T inserita tra le prime due ...
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BONO
Paolo Bertolini
Nato nel 786 da ragguardevole famiglia partenopea, appartenente con ogni probabilità all'aristocrazia militare, designato successore di Stefano III assassinato nel giugno dell'832, [...] sino a noi, ed è ancora oggi visibile, murata nelle pareti della basilica napoletana di Santa Restituta. Nell'epitaffio, acrostico - le lettere iniziali di ogni rigo formano la frase Bonus consul et dux -, l'autore accenna alla vittoriosa ripresa ...
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GIOVANNI Damasceno ('Ιωάννης ὁ Δαμασκηνός), santo
Alberto PINCHERLE
Silvio Giuseppe MERCATI
Padre e dottore della Chiesa, morto probabilmente il 4 dicembre 749.
Della sua vita - scartati i dati leggendarî [...] ritrovano con più varietà ed elegante preziosità in quelli del Damasceno. Resta però da definire la paternità di molti inni con l'acrostico di G. e di talune opere attribuitegli, tra cui il romanzo di Barlaam e Josaphat (v.). Per l'eloquenza, a G. fu ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] peccato; ai pesci simboli del cristiano - per la parabola di Mt. (13, 47-50) - e di Cristo, per il noto acrostico ἰχθύϚ, si contrappongono i pesci simbolo degli uomini peccatori che trovano la salvezza solo uscendo dall'a., catturati dai pescatori ...
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acrostico1
acròstico1 s. m. [dal gr. tardo ἀκρόστιχον, comp. di ἄκρος «estremo» (v. acro-) e στίχος «verso3»] (pl. -ci). – 1. Tipo di poesia in cui le iniziali dei singoli versi, lette nell’ordine, formano una parola o frase (detta anch’essa...
acrostico2
acròstico2 s. m. [lat. scient. Acrostichum, comp. di acro- e del gr. στίχος «fila», per la disposizione degli sporangi]. – Genere di felci che comprende poche specie tropicali rizomatose; fra le specie più coltivate è Acrostichum...