CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] dei due aristocratici personaggi, Sante, che nel romanzo assume il nome di Filoteo, e Nicolosa, mai nominata se non per acrostico (ad esempio nella canzone "Nacque miranda sotto dolce Idea", da cui si ricava Nicolosabella, che poi è il titolo dato ...
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NICCOLO' da Verona
Anna Maria Babbi
NICCOLO' da Verona. – Non esistono documenti d’archivio che possano fornire notizie certe su questo poeta attivo attorno alla metà del XIV secolo, autore dei poemi [...] quarantatrè; Di Ninni, 1992). A ribadire queste affermazioni, le iniziali di lassa – dalla III alla XCVI – forniscono in acrostico gli ultimi quattro versi sopra citati (1934-37). L’anno di composizione è elemento molto importante nell’insieme della ...
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BENCIVENNI, Zucchero
Cesare Segre
Fiorentino del "popolo" di S. Piero Maggiore, notaio, il B. ha consegnato le poche notizie che sinora ci son giunte di lui agli incipit e agli explicit delle sue opere, [...] in Il Borghini, I [1863], pp. 158-60).
La traduzione di Rhazes è chiusa, nel codice Laur. LXXIII, plut. 43, da un acrostico in cui il B. se ne dichiara autore; il lapidario, risalente a quello ben noto di Marbodo, che nello stesso codice lo segue, è ...
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DAMIANI, Lorenzo
Pasquale Stoppelli
Nacque a Pisa, o meno probabilmente a, Pistoia, sul finire del sec. XIV o nei primi due decenni del successivo, come si desume dalla tradizione manoscritta dei soli [...] nel sonetto Porco putente pessimo poltrone, che è d'invettiva contro un tale Piero di Pardino, il D. combina l'acrostico, che rivela il nome del destinatario, con il gioco insistito delle allitterazioni; in Vera - Amicizia - glorioso - bene, uno dei ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] nelle sue opere, compreso il nome che, nella forma autentica, compare senza il toponimico Aretinus, tanto nell'acrostico in esametri e nella lettera dedicatoria premessi al Micrologus, quanto nell'Epistola ad Michaelem.
Nel dedicare la propria ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] di cui riferisce il Villani sia successivo a quello presso la corte viscontea.
Il nome di Luchino è nascosto in acrostico nei testi del mottetto Lux purpurata / Diligite iustitiam e del madrigale Lo lume vostro, dolce mio segnore. Il primo brano ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] mottetto Ave Regina celorum / Mater innocencie / Ite missa est, in quanto reca il nome dell'autore sotto forma di acrostico (Marcum Paduanum) nel testo del duplum. È possibile che, nel contesto delle consuetudini liturgiche padovane, questo brano sia ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] di Innocenzo II (Kehr, Italia pontificia, V, p. 394). Il suo nome compare oltre che nell'Epistola dedicatoria, nell'acrostico finale della Vita Mathildis (II, vv. 1358-1399: "Presbiter hunc librum finxit monachusque Donizo"), quasi una firma in calce ...
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SIMONE da Cascina
Marina Soriani
SIMONE da Cascina. – Figlio di maestro Filippo, nacque a Cascina (Pisa) verso la metà del XIV secolo.
Frate domenicano, svolse i suoi studi tra Siena, Firenze, Perugia [...] mediante allegorie e simbolismi, e infine una «monachetta» fa la parte della mistica. L’intento didattico è confermato dall’acrostico che collega le lettere iniziali dei 35 capitoli (Obediente et fidele sii al tuo sposo Iesu); alla comunità religiosa ...
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ROSSI (de' Rossi), Salamone
Franco Piperno
ROSSI (de’ Rossi), Salamone (Salamon, Salomone, Solomone; Shlomoh min ha Adumim). – Un documento del 1621 ci rivela che era «filius Domini Bonaiuti de Rossis [...] ospitandolo a Mantova. Inoltre Rossi dispose i primi sette brani del libro a formare, con i rispettivi incipit, l’acrostico «VIVAT S R»: indizio di orgogliosa autorialità, in un membro di una minoranza appena tollerata, certamente incoraggiata dall ...
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acrostico1
acròstico1 s. m. [dal gr. tardo ἀκρόστιχον, comp. di ἄκρος «estremo» (v. acro-) e στίχος «verso3»] (pl. -ci). – 1. Tipo di poesia in cui le iniziali dei singoli versi, lette nell’ordine, formano una parola o frase (detta anch’essa...
acrostico2
acròstico2 s. m. [lat. scient. Acrostichum, comp. di acro- e del gr. στίχος «fila», per la disposizione degli sporangi]. – Genere di felci che comprende poche specie tropicali rizomatose; fra le specie più coltivate è Acrostichum...