Acatisto, Inno
J. Lafontaine-Dosogne
L'A. è un antico, celebre inno della liturgia bizantina, ancora integralmente cantato nella Chiesa ortodossa. Nel Medioevo si cantava in piedi (ἀϰάθιστοϚ 'non seduto') [...] da ventiquattro stanze, alternativamente lunghe e brevi, che cominciano con una lettera dell'alfabeto secondo la formula dell'acrostico. L'idea centrale è l'incarnazione: le dodici prime stanze riguardano l'infanzia di Cristo, le dodici successive ...
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ANICIA GIULIANA (᾿Ανικία ᾿Ιουλιάνα, Anicia Iuliana)
C. Bertelli
Figlia di Fl. Anicio Olibrio, sposa di Fl. Areobindo (v.) Dagalaifo (anti imperatore nel 512), nata dopo il 462, morta tra il 527 e il [...] putti impegnati in lavori relativi alla costruzione e all'adornamento di un edificio. Tutt'intorno, all'interno della cornice, corre un acrostico in esaltazione di A. G. in cui si celebra la chiesa da lei costruita in Onorate. Poiché non sono citate ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] citata Madonna dei Denti, va ricordata la Madonna dei Battuti bianchi di Ferrara (Roma, Mus. Vaticani, Pinacoteca), e ancora l'acrostico del suo nome segnato sul dorso di un cavallo, allusivo al casato, che compare tanto nel S. Giorgio e il drago ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] simboliche, un preciso codice figurativo che si serviva di vere e proprie forme di criptografia e di espedienti quali l'acrostico (il pesce come simbolo del Cristo dalla parola greca ἰχθύϚ - di solito riportata con le maiuscole ΙΧΘΥΣ - formata dalle ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] peccato; ai pesci simboli del cristiano - per la parabola di Mt. (13, 47-50) - e di Cristo, per il noto acrostico ἰχθύϚ, si contrappongono i pesci simbolo degli uomini peccatori che trovano la salvezza solo uscendo dall'a., catturati dai pescatori ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] ), redatto intorno alla fine del sec. 7° per un Basinus, vescovo di T. (671-695), menzionato in un carmen acrostico trascritto nelle carte finali (Bischoff, 1964). Il volume, interamente vergato in onciale, è arricchito da piccole iniziali ittiomorfe ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] delle più antiche immagini antropomorfe di Gesù; tra esse è da annoverare il pesce (gr. ἰχθύϚ), simbolo che sottintende l'acrostico di ᾽ΙησοῦϚ ΧϱειστὸϚ Θεοῦ ῾ΥιὸϚ Σωτήϱ (per es. Roma, catacomba di S. Sebastiano, epitaffio di Ancotia, sec. 2°-3°). Con ...
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acrostico1
acròstico1 s. m. [dal gr. tardo ἀκρόστιχον, comp. di ἄκρος «estremo» (v. acro-) e στίχος «verso3»] (pl. -ci). – 1. Tipo di poesia in cui le iniziali dei singoli versi, lette nell’ordine, formano una parola o frase (detta anch’essa...
acrostico2
acròstico2 s. m. [lat. scient. Acrostichum, comp. di acro- e del gr. στίχος «fila», per la disposizione degli sporangi]. – Genere di felci che comprende poche specie tropicali rizomatose; fra le specie più coltivate è Acrostichum...