Le sigle – dal lat. tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera) – sono ➔ abbreviazioni composte dalle lettere iniziali di una o più parole. La sigla è, quindi, una nuova parola formata da [...] + ónοma «nome») è il vocabolo che risulta dalla pronuncia di una sigla. Una particolare sigla è, invece, l’acrostico, parola composta dalle iniziali delle singole parole che la compongono (ALFA, Anonima Lombarda Fabbrica Automobili).
Il ricorso alle ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] si sono evocati diversi incisori senza certezza attributiva. L’opera è anonima ma, come si ricava dall’acrostico costituito dalle iniziali dei capitoli («Poliam frater Franciscus Columna peramavit»), ne è autore il domenicano veneziano del Convento ...
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Malgrado l’enorme diffusione mondiale di singoli tipi di giochi, in particolare del cruciverba, solo in Italia l’assieme dei giochi enigmistici ha dato vita a una tradizione continuativa, e solo in Italia [...] stati mutuati da forme di gioco con le parole di tradizione anche antichissima (per es., il palindromo, l’anagramma, l’acrostico);
(c) la risegmentazione o (nel gergo enigmistico) cesura. Si ha cesura quando una sequenza di lettere può dare vita a ...
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COSMA da Matera
Maria De Marco
La scarsezza e la precarietà della documentazione a noi nota relativa a questo agiografo e traduttore dal greco, originario della regione di Matera e attivo intorno alla [...] sezione poetica, che comprende una epistola di 6 distici elegiaci, prefatoria, le iniziali dei cui esametri formano l'acrostico COSMAS, ed un poemetto di 40 distici elegiaci epanalèttici, celebrativo della gloria e dei martirio dei due santi ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] stata prevista, conforme alla ‛semicultura' vulgata, come f o come la pronuncia blesa di s). D'altra parte un famoso acrostico di Dante (Purg. XII, 25 ss.), supponendo VOM ma uom, implicherebbe a tutto rigore che l'indistinzione (in forma diversa ...
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acrostico1
acròstico1 s. m. [dal gr. tardo ἀκρόστιχον, comp. di ἄκρος «estremo» (v. acro-) e στίχος «verso3»] (pl. -ci). – 1. Tipo di poesia in cui le iniziali dei singoli versi, lette nell’ordine, formano una parola o frase (detta anch’essa...
acrostico2
acròstico2 s. m. [lat. scient. Acrostichum, comp. di acro- e del gr. στίχος «fila», per la disposizione degli sporangi]. – Genere di felci che comprende poche specie tropicali rizomatose; fra le specie più coltivate è Acrostichum...