MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] antiche con una forma bombata (Champagne, Borgogna); quelli a tetto hanno anche la variante a quattro falde, dotata di acroteri angolari atrofizzati (Poitou).A eccezione del Sud-Ovest della Gallia, ove perdurò fino alla fine del sec. 6° la ...
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Vedi METAPONTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
METAPONTO (v. vol. IV, p. 1095 e S 1970 p. 481)
D. Mertens
Il proseguimento delle ricerche su M. e la pubblicazione di numerosi studi particolari consentono [...] mentre è provato che il tempio era sontuosamente definito da un tetto interamente di marmo, ornato da una sima a testa leonina e acroterî a spirali.
Già nel tardo VI sec. vengono collocate nel santuario urbano e in quello di Hera fuori le mura statue ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] e una trabeazione di tipo ionico con architrave coronato da ovuli, cornice e kyma; il tetto, in terracotta, aveva come acroteri Nikai. Sempre al VI secolo si data l’impianto del santuario di Poseidone nei pressi della Panaghia Kassiopitra, di cui ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] ma soltanto le tegole terminali con cornice traforata, il fregio decorativo nelle linee ascendenti e nella linea di base, gli acroteri, i rivestimenti fittili del columen e dei mutuli, le antefisse del piano interno, mentre il triangolo profondo del ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Etolia
Pantos A. Pantos
Luigi Caliò
Etolia
di Pantos A. Pantos
La tribù degli Etoli, stanziati in questa regione della Grecia continentale occidentale (gr. [...] era rivestita da elementi di terracotta, di cui sono state trovate due serie di antefisse, con protomi umane e sfingi, acroteri, triglifi, frammenti del geison e lastre metopali dipinte. Le metope, conservate in parte nel Museo Nazionale di Atene e ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] gotica si ordina in una serie di moduli ad quadratum. Ai vertici del tetto a capriate lignee si trovavano in origine due acroteri in pietra in forma di teste virili, ora presso il Mus. Civ.; databili all'inizio del secolo, essi testimoniano, per il ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (v. vol. ii, p. 518-521)
M. Torelli
M. Moretti
Negli ultimi anni gli scavi, i restauri e le ricerche magnetometriche sono procedute con particolare [...] cosiddetto di Hera fra i quali una ciotola recante dipinto il nome della dea; dal mercato antiquario provengono numerosi frammenti di acroteri, con amazzoni (520-500 a. C.).
Nell'ultimo settore della vetrina iv e nel primo della v a destra altro ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] pertanto fu adottata non solo per la copertura e per i complementi ornamentali del tetto, quali possono considerarsi le antefisse, gli acroterî e la sima, ma anche per il geison sulle facciate e sui lati lunghi, e perfino per le metope, costituite da ...
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Il più famoso scultore greco. Di nessun altro artista dell'antichità gli scrittori classici hanno lasciato tante notizie quante se ne hanno di F. Di poche altre cerchie o scuole artistiche si sono individuate [...] che la spalliera fosse rettangolare e che i due gruppi delle Ore e delle Cariti ne adornassero gli angoli a guisa di acroterî; che, finalmente, nello sgabello la rappresentazione dell'Amazzonomachia fosse trattata a rilievo e che i leoni di cui parla ...
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Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] con felini) ma anche nella riproduzione realistica di un modello di edificio sacro, sorta di tempietto in antis con acroteri ed elementi decorativi. Nell'area orientale, infine, emerge una produzione di bronzetti votivi a figura di guerriero, eco ...
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acroterio
acrotèrio s. m. [dal lat. acroterium, gr. ἀ κρωτήριον «sommità»]. – Elemento di marmo o di terracotta che corona il vertice e gli angoli del frontone nei templi antichi; poteva essere decorativo (con ornati geometrici, volute, palmette,...
antemio
antèmio s. m. [dal gr. ἀνϑέμιον, der. di ἄνϑος «fiore»]. – In archeologia, motivo decorativo a palmette e fiori di loto, a cespi di acanto, a girali floreali per fregi, acroteri, antefisse, capitelli, sostegni, e anche per opere di...