MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] intagliati l'effigie a bassorilievo del giacente in abiti vescovili tra due diaconi e un bordo orlato, e come acroteri sono collocati agli angoli i simboli alati degli evangelisti a tutto tondo; lo schema iconografico deriva da esemplari francesi ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] i cavalli, opera di Amphion di Cnosso (attivo tra il 428 e il 424), come ci informa Pausania (x, 15, 6).
Forse acroterio del tempio di Zeus può essere stato un gruppo di Borea che rapisce Orizia, del quale fu ricuperato un torso acefalo marmoreo ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] nell'area cemeteriale di una necropoli precristiana, di cui sono testimonianza i tre grandi sarcofagi con coperchi a tetto e ad acroteri scavati in quel luogo nel 186o e ora disposti lungo il vialetto di accesso al battistero (85).
Solo in seguito ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] di Gela dal 405 al 282 a. C. alla luce delle nuove scoperte archeologiche, in Kòkalos, II, 1956, p. 3 s.; Nuovi acroteri a forma di cavallo e cavaliere dall'acropoli di Gela, in Miscellanea G. Libertini, 1958, p. 117 s.; Scavi, ricerche e scoperte ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] e rientrano nella medesima categoria, caratterizzata da una cassa quadrangolare dotata di coperchio a doppio spiovente provvisto di acroteri angolari, con pochi elementi decorativi, individuabili nello zoccolo modanato e nella croce con alfa e omega ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (v. vol. III, p. 649)
A. Delivorrias
Gli studi più recenti sulla vita e le opere di F. hanno come epicentro la scoperta dell’ergastèrion di Olimpia dove, tra il [...] , Athenians and the Eleusinians in the West Pediment of the Parthenon, in Hesperia, LX, 1991, pp. 331-362. - Acroteri: J. Binder, Acropolis Acroterion Fragment, in Festschrift Brommer..., cit., pp. 29-31; A. Delivorrias, Zur Akroterkomposition des ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] con Gorgone a campo piatto: R. Bianchi Bandinelli, Storicità dell'arte classica, 2a ed., Firenze 1950, p. 127 ss., tav. 6o, n. 121. Acroterio da Fratte: P. C. Sestieri, in Boll. d'Arte, xxxiv, 1949, p. 344, fig. 4; id., Not. Scavi, 1952, p. 90 s ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] nelle gronde marmoree a protomi leonine (51 per ogni lato) della cimasa, che adornavano le due fiancate del tempio. Gli acroteri centrali erano statue dorate di Nikai quelli degli angoli erano tripodi di bronzo dorato (Paus., v, 10, 4): l'iscrizione ...
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CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] i sarcofagi. Forse altre officine del Proconneso producevano un secondo tipo di sarcofago a cassa piuttosto liscia, con coperchio e acroteri massicci.
Non sorprende che nell'ambito di alcune c. con marmo di ottima qualità o, certamente, nelle loro ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] di preminenza nella piazza, a causa dell’esclusione di questa zona dal programma edilizio pericleo. Dopo il 421 a.C. gli acroteri e le statue di culto di Efesto e di Atena, eseguiti da Alcamene, vennero eretti con fondi statali. Negli ultimi tre ...
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acroterio
acrotèrio s. m. [dal lat. acroterium, gr. ἀ κρωτήριον «sommità»]. – Elemento di marmo o di terracotta che corona il vertice e gli angoli del frontone nei templi antichi; poteva essere decorativo (con ornati geometrici, volute, palmette,...
antemio
antèmio s. m. [dal gr. ἀνϑέμιον, der. di ἄνϑος «fiore»]. – In archeologia, motivo decorativo a palmette e fiori di loto, a cespi di acanto, a girali floreali per fregi, acroteri, antefisse, capitelli, sostegni, e anche per opere di...