THEON (Θέων)
P. Moreno
1°. - Il nome di Th. è stato ricostruito dalle iniziali Θεο... nell'iscrizione di Epidauro con i conti e i tempi di lavoro del tempio di Asklepios (I. G., iv, 1484, l. 97).
Si [...] tratta dell'autore degli acroterî del frontone orientale, che sembra si possa identificare con il Theodotos ricordato più volte nell'iscrizione come architetto sovrintendente alla costruzione del tempio (Lippold, Crome); eventualmente l' ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] tempio di Asklepios, innalzato verso il 370 a. C., menziona T. come autore dei τύποι, per i quali avrebbe preso 900 dracme, e degli acroterî di uno dei frontoni, che si è d'accordo ritenere quello occidentale, per 2.240 dracme (I. G.2, iv, 102, 36 s ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] tombali della fine del V-inizio del VI sec., fatte a imitazione dei S. a colonne con cinque nicchie e tetto con acroterî, provenienti dalla necropoli di Taskasap e pubblicati da N. Firatli (Gah. Archéol, p. 73 ss.); e inoltre, della fronte di un S ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] o silenica sono sostituite da antefisse a semplice palmetta sopra un fior di loto; e i motivi figurati sono limitati agli acroteri in forma di sfingi, leoni, cavalli, Nikai alate, Zeus con Ganimede, ecc., e alle figure frontonali scolpite in marmo o ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] mediano è in sostanza un'antefissa della tegola dello spigolo del tetto, o per lo meno deriva da lì. Tali acroteri a disco si trovano soprattutto nel Peloponneso (Sparta, Olimpia, Bassae) e, sporadicamente, anche una volta nella lontana isola di Samo ...
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PAIONIOS (Παιώνιος, Paeonius)
Ch. Hofkes-Brukker
1°. - Scultore, originario di Mende. La sua attività si svolge nella seconda metà del V sec. a. C. Fa parte di quella esigua schiera di artisti greci [...] della Nike un errore di Pausania. Si suppone che egli abbia riferito alle sculture dei frontoni l'agone per gli acroterî citato dall'iscrizione della base. A dir il vero gli oppositori di questa teoria hanno obiettato che dalla circollocuzione di ...
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LIBON (Λίβων)
P. Romanelli
Architetto greco, di Elide, che Pausania (v, 10, 3) ricorda esplicitamente come autore del grande tempio di Zeus a Olimpia. Il periodo della sua attività è indicato dalla data, [...] scavi germanici (v. olimpia). È in calcare conchiglifero della zona, stuccato e dipinto, i frontoni in marmo pario, gli acroteri in bronzo. Esastilo, periptero (6 × 13 colonne). Dai rapporti fra le dimensioni sia dell'intero edificio sia dei suoi ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] ., n. 9, tav. 12. N. del Monumento dei Tori in Delo: J. Marcadé, in Bull. Corr. Hell., lxxv, 1951, p. 55 ss., tav. 17. Acroterî in Samotracia: G. Lippold, Handb., p. 318, nota 8; K. Lehmann, in Hesperia, xx, 1951, p. 25 ss., tavv. 15-16. N. di Megara ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] due figure femminili (n. 4642) e il torso femminile (n. 4681) che dimostrano straordinarie somiglianze fra di loro e con l'acroterio della Nike (n. 162), (di cui si conserva solo la parte superiore) e con il frammento (n. 4761) che appartiene forse ...
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ATHENIS (῎Αϑηνις, Athēnis)
M. T. Marabini Moevs
Scultore di Chio, figlio di Archermos e fratello di Boupalos. La sua attività va riferita alla seconda metà del secolo VI a. C.; Plinio ne fa un coetaneo [...] non era famosa soltanto per le sue viti, ma anche per le opere dei figli di Archermos. Augusto avrebbe adornato gli acroterî del tempio di Apollo e di altri templi con statue (presumibilmente copie) dei predetti scultori. È probabile che si trattasse ...
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acroterio
acrotèrio s. m. [dal lat. acroterium, gr. ἀ κρωτήριον «sommità»]. – Elemento di marmo o di terracotta che corona il vertice e gli angoli del frontone nei templi antichi; poteva essere decorativo (con ornati geometrici, volute, palmette,...
antemio
antèmio s. m. [dal gr. ἀνϑέμιον, der. di ἄνϑος «fiore»]. – In archeologia, motivo decorativo a palmette e fiori di loto, a cespi di acanto, a girali floreali per fregi, acroteri, antefisse, capitelli, sostegni, e anche per opere di...