La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] e una trabeazione di tipo ionico con architrave coronato da ovuli, cornice e kyma; il tetto, in terracotta, aveva come acroteri Nikai. Sempre al VI secolo si data l’impianto del santuario di Poseidone nei pressi della Panaghia Kassiopitra, di cui ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] ma soltanto le tegole terminali con cornice traforata, il fregio decorativo nelle linee ascendenti e nella linea di base, gli acroteri, i rivestimenti fittili del columen e dei mutuli, le antefisse del piano interno, mentre il triangolo profondo del ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Etolia
Pantos A. Pantos
Luigi Caliò
Etolia
di Pantos A. Pantos
La tribù degli Etoli, stanziati in questa regione della Grecia continentale occidentale (gr. [...] era rivestita da elementi di terracotta, di cui sono state trovate due serie di antefisse, con protomi umane e sfingi, acroteri, triglifi, frammenti del geison e lastre metopali dipinte. Le metope, conservate in parte nel Museo Nazionale di Atene e ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (v. vol. ii, p. 518-521)
M. Torelli
M. Moretti
Negli ultimi anni gli scavi, i restauri e le ricerche magnetometriche sono procedute con particolare [...] cosiddetto di Hera fra i quali una ciotola recante dipinto il nome della dea; dal mercato antiquario provengono numerosi frammenti di acroteri, con amazzoni (520-500 a. C.).
Nell'ultimo settore della vetrina iv e nel primo della v a destra altro ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] insulari e più direttamente della fiorente scuola di Chio, che dà alla città corinzia il torso della Nike, probabile acroterio del tempio dinomenide, ed il Koùros dal sottile panneggio. E sempre nell'ambito della corrente ionica si muovono alcune ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] su una colonna, un tempio corinzio tetrastilo con epistilio liscio e frontone, un obelisco, due pilastri con capitelli corinzî e acroteri con palmette, un architrave, due pilastri corinzî con architrave decorato da un serpente.
Bibl.: G. Lippold, Die ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] il tempio etrusco con il suo alto podio, il portico profondo, l’ordine toscano, nessun fregio, il tetto in aggetto, e acroteri a travi di colmo; inoltre, hanno ripreso la casa in stile ad atrio, oltre che trarre profitto dalla perizia etrusca nel ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] pur configurato a palmette ed elementi vegetali, non esclude la funzione di sostegno: anche una cimasa e un acroterio enfatizzati sono elementi sostenuti rispetto al corpo della stele. Il definirsi più chiaro degli elementi d'inquadramento, il loro ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] lato di fronte stava, a guisa di sìma, una serie di leoni affrontati posti ai lati di vasi; agli angoli, come acroteri, erano coppie di cavalli. Rilievi con scene di centauromachia e di giochi agonistici ornavano i lacunari della peristasi; come il ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] ss.; P. Zancani Montuoro, Il tempio di Persefone a Locri, in Rendic. Lincei, 1959, p. 225 ss.; A. de Franciscis, Gli acroteri marmorei del tempio di Marasà a Locri Epizefiri, in Röm. Mitt., LXVII, 1960, p. i ss.; id., Agalmata. Sculture antiche nel ...
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acroterio
acrotèrio s. m. [dal lat. acroterium, gr. ἀ κρωτήριον «sommità»]. – Elemento di marmo o di terracotta che corona il vertice e gli angoli del frontone nei templi antichi; poteva essere decorativo (con ornati geometrici, volute, palmette,...
antemio
antèmio s. m. [dal gr. ἀνϑέμιον, der. di ἄνϑος «fiore»]. – In archeologia, motivo decorativo a palmette e fiori di loto, a cespi di acanto, a girali floreali per fregi, acroteri, antefisse, capitelli, sostegni, e anche per opere di...