VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] consiglieri. P. es., allorché chissà qual letteratucolo napoletano fornì a Giovanni Burcardo Mencken gli elementi per inserire negli Actaeruditorum di Lipsia (1727) una noterella, più sciocca forse che maligna, ove si diceva, tra l'altro (ed era ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] in Italia e all'estero; nel 1752 fu recensita nelle Novelle letterarie di Firenze (XIII, coll. 391-393), nei Nova actaeruditorum (pp. 409-412), nel Journal des Sçavants (pp. 500 s.); nel 1753, in termini più dialettici, nella Storia letteraria d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] del principe, che riceve un’ottima accoglienza, un’ampia e positiva recensione nel «Giornale de’ letterati» e, soprattutto, negli «Actaeruditorum» del 1716. In questo scritto, il primo che dà alle stampe, Doria presenta, in un quadro d’insieme, i ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] B. Registri delle sedute; Bologna, Bibl. univ., ms. 4031; Madrid, Archivo histórico nacional, Sección de Estado, legajo 8687.
Actaeruditorum, Lipsiae 1692, gennaio, pp. 3945; aprile, pp. 165 ss.; Journal des sfavans, XXIV, 1696, pp. 549-552; A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] negli Stati tedeschi. Una donna laureata e in cattedra era una notizia inaudita che suscitava curiosità ed emulazione. Gli «Actaeruditorum» di Lipsia, tra i più autorevoli giornali letterari del tempo, dedicarono già nel numero di luglio 1732 un ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] anno a Parigi apparve un'altra rivista, il "Journal des Sçavants". Nel 1682, a Lipsia, iniziò la pubblicazione degli "ActaEruditorum", molto vicini a Leibniz, tanto che sulle sue pagine fu pubblicato il primo resoconto dell'invenzione del calcolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] , che andava da Spinoza a John Toland, non senza un confronto con il mondo islamico, con l’universalismo religioso degli «Actaeruditorum» e con il mondo olandese di Pierre Bayle, di Jean Leclerc e dei loro periodici.
È difficile non percepire la ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] si riferiva a sé stesso in terza persona!
I leibniziani, a loro volta, si erano già distinti recensendo sugli "ActaEruditorum" in modo alquanto tendenzioso il De quadratura curvarum, la prima vera e completa esposizione del metodo newtoniano apparsa ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] la mostri all'Académie des Sciences di Parigi. Il saggio però non verrà mai pubblicato. Nel 1695 compare sugli "ActaEruditorum" soltanto la prima parte di un lavoro, intitolato Specimen dynamicum, che espone in forma di compendio il contenuto dell ...
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