Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] conosciuto di persona in Ambrosiana –, ai lipsiensi Otto Mencke e il di lui figlio Johann Burchard, editori degli «ActaEruditorum»). Richiamato a Modena con mansioni di archivista e bibliotecario del duca Rinaldo I, fu presto impegnato nella disputa ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] degli interventi e delle letture del Conti.
Nel 1736 ragguaglia Pisenti su una dimostrazione della misura delle forze letta negli Actaeruditorum e sulla formula che ne ha derivato; nel '42 interroga Dortous de Mairan sulle maree; nel '45 discute con ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] del 1684 diede alle stampe un breve scritto, lo Specimen libri de momentis gravium autore I.F.V. Lucensi (in Actaeruditorum, novembre 1684, pp. 511-514), nel quale, presentando una sua opera, maliziosamente richiamava il M. e il principio presentato ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] Der Decameron des Franz Argelati. Aus d. Ital. übers. [von F. L. Brunn], voll. 3, Wittenberg und Zerbst 1783-86).
Fonti e Bibl.: Actaeruditorum, Lipsiae 1724, pp. 1 ss.; ibid. 1734, pp. 230, 441 ss.; ibid. 1747, p. 94; ibid. 1748, pp. 241-271; ibid ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] e Paolo Mattia Doria, Napoli 1984, passim; M. Piccolomini, Il pensiero estetico di G. G., Ravenna 1984; F. Lomonaco, Gli "Actaeruditorum" di Lipsia e la cultura napoletana di primo Settecento: G. e Vico, in Atti dell'Accademia di scienze morali e ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] , ibid. 1724; altre apparvero in periodici, subito o dopo anni (Mémoires de l'Académie des sciences, 1723, p. 294; Actaeruditorum, novembre 1724, p. 509; De Bononiensi scientiarum et artium Instituto atque Academia Commentarii, I [1731], pp. 589-639 ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] , che nel quarto tomo delle Osservazioni letterarie (Verona 1739) contestò molti punti dell'opera, pure approvata dai Nova Actaeruditorum di quell'anno. In particolare la contesa riguardò l'alfabeto etrusco proposto dal G., ben diverso per numero ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] bellissime difettose,i capricci poetici…, Venetia 1667, p. 70; G. Frigimelica Roberti, Epigrammi italiani..., Padova 1697, p. 19; Actaeruditorum..., Lipsiae 1701, pp. 88-95; La Galleria di Minerva, IV (1704), pp. 273-280, 360; Le vite dogli arcadi ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] . Le proposte della Fascia ebbero una discreta eco, ad esempio nei Mémoires. di Trévoux (1721, pp. 1851-1858) e negli Actaeruditorum (1722, p. 536), ed essa non doveva essere che il preludio d'una vasta opera di "illustrazione delle più recondite ...
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