Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] quasi tutti i suoi aspetti fondamentali: la visione monoculare e binoculare, il senso stereoscopico, l'acuitàvisiva, la sensibilità cromatica, le modificazioni pupillari al variare dell'intensità degli stimoli luminosi, il fenomeno della persistenza ...
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risoluzione
risoluzióne [Der. del lat. resolutio -onis "atto ed effetto del risolvere", dal part. pass. resolutus di resolvere "risolvere"] [LSF] Generic., con rifer. a un determinato sistema fisico, [...] : v. oltre: R. di strumenti localizzatori. ◆ [FME] [OTT] R. dell'occhio umano: lo stesso che acuità (←) visiva. ◆ [MTR] R. di strumenti localizzatori (ecogoniometri, radiogoniometri, radiotelescopi, radar, ecc.): è definita in relazione alla minima ...
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decimo
dècimo [agg. e s.m. Der. del lat. decimus, da decem "dieci", e quindi "che in una successione occupa il posto corrispondente al numero dieci"] [ALG] Ciascuna delle dieci parti uguali in cui può [...] essere diviso un numero o un altro ente. ◆ [FME] Nella pratica oculistica, misura convenzionale dell'acuitàvisiva, per cui il visus normale è considerato pari a 10 d. (10/10) che scendono gradualmente a 9/10, 8/10, ecc. per capacità visive ridotte, ...
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acuita
acuità s. f. [dal lat. mediev. acuitas -atis, affine ad acuĕre: v. acuire]. – Acutezza, forza penetrante, intensità: l’a. del grido; l’a. del desiderio; a. di una sensazione; raro con il sign. di sottigliezza d’ingegno, di perspicacia....
visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....