evocato
evocato [agg. Der. del part. pass. evocatus del lat. evocare "chiamare fuori", comp. di ex "fuori" e vocare "chiamare"] [FME] Tecnica elettroencefalografica consistente nella registrazione dell'attività [...] bioelettrica di determinate aree del cervello in risposta a ben precise stimolazioni sensoriali esterne (visive, acustiche, tattili). ...
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Parte della fisica e dell’elettronica che si occupa della trasformazione di onde elastiche, sonore e ultrasonore, in correnti elettriche ( trasduzione acusticoelettrica), e viceversa ( trasduzione elettroacustica), [...] dell’amplificazione delle correnti in questione.
Analogia elettroacustica Corrispondenza formale che può stabilirsi tra grandezze elettriche e grandezze acustiche e della quale ci si giova largamente per trattare questioni relative a dispositivi ...
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TELEGRAFO (da Τῆλε "lontano" e γράϕω "scrivo")
Cesare ALBANESE
Filippo SANTUCCI
Attilio Donato GIANNINI
Telegrafo è ciò che serve a trasmettere, quasi istantaneamente, da un luogo a un altro, ordini, [...] macchina ricevente; questa può essere perciò ridotta ad una semplice elettrocalamita con armatura mobile fra due arresti (ricevitore acustico).
Il rendimento pratico dell'apparato Morse è di circa 700 parole all'ora col ricevimento su zona e 900 ...
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magnetoacustico
magnetoacùstico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di magneto- e acustico "relativo all'interazione tra campi magnetici e fenomeni acustici"] [FSD] [ACS] Effetti m.: i fenomeni, in genere di variazioni [...] del-l'assorbimento di energia raggiante, conseguenti all'interazione m., cioè tra onde acustiche e reticolo cristallino, spec. per ultrasuoni. Si distinguono: (a) effetto m. di risonanza geometrica, il primo osservato (H.E. Bömmel, 1955) e il più ...
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sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] gli udenti, sia a scuola sia in altri contesti. Nelle prime fasi di rieducazione si lavora molto sull’allenamento acustico, il bambino viene quindi avviato precocemente alla lettura e alla scrittura e i vocaboli sono selezionati in base alle ...
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diffrazione
diffrazióne [Der. del lat. diffractio -onis, dal part. pass. diffractus di diffrangere "spezzare in più parti", comp. di de- e frangere "rompere"; termine coniato nel 1665 da F.M.Grimaldi, [...] che si verifica nella propagazione di energia per onde (elettromagnetiche, in partic. luminose, radio, ecc., o elastiche, in partic. acustiche), consistente nel fatto che, se vi sono ostacoli sul cammino di un'onda, l'energia di questa si ripartisce ...
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Radioricevitore installato a bordo degli autoveicoli; l’impianto, alimentato dalla batteria del veicolo, è costituito da antenna e altoparlante separati dal corpo principale dell’apparecchio.
Il tipo più [...] antenna è quella a stilo; gli altoparlanti utilizzano spesso il portabagagli e i vani delle portiere come casse acustiche di risonanza; l’impianto è comunemente stereofonico. La sensibilità deve essere elevata e ben regolata automaticamente, in modo ...
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Nell’audiometria vocale, articolazione, per lo più monosillabica, di vocali e consonanti pronunciata dall’esaminatore. Nella tecnica delle telecomunicazioni a viva voce, i l. sono usati nelle prove di [...] intelligibilità della trasmissione. Per dette prove è stato concordato, in sede internazionale, un elenco di l. di riferimento comprendenti tutte le frequenze acustiche della voce umana. ...
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MICHELI
Ugo Ravasio
(De Michelis; Montichiaro). – Famiglia di liutai operante a Brescia nel XVI secolo.
L’importanza della famiglia è legata all’evoluzione dello strumento ad arco del primo Cinquecento, [...] che sfocia nella famiglia del violino, strumento che raccoglie tutte le innovazioni e le sperimentazioni acustiche che aprono alla musica moderna.
Il capostipite Zanetto (Joannetto; Zanetto da Montichiaro), figlio di Giovanni, dichiara d’esser nato a ...
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In fonetica, si dice di consonante fricativa articolata all’altezza degli incisivi superiori o in una zona della parte anteriore del palato duro. Quando la lingua articola in tale luogo una fricativa, [...] si genera un caratteristico rumore di sibilo dovuto all’aria espirata attraverso la fessura di articolazione. Le frequenze acustiche più alte si hanno per l’articolazione postdentale. Sono sibilanti le fricative dentali tℏ, dℏ, quelle alveolari s, ʃ, ...
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acustica
acùstica s. f. [dall’agg. acustico]. – 1. a. Scienza che studia il suono, le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione, ricezione, ecc.; è una delle parti in cui didatticamente si suddivide la fisica e rientra nella...
acustico
acùstico agg. [dal gr. ἀκουστικός, der. di ἀκούω «udire»] (pl. m. -ci). – Che ha attinenza, diretta o indiretta, col suono e con l’udito: fenomeni a., sensazione a.; isolamento a. di un ambiente; filtro a., resistenza a., cornetto...