Ramo della medicina che ha per oggetto di studio le malattie dell’orecchio e delle vie aeree superiori (naso e seni paranasali, faringe, laringe).
Sviluppi
L’o. ha cominciato a strutturarsi, come branca [...] interventi operatori di particolare delicatezza sul condotto uditivo interno (per es., asportazione di neurinomi dell’acustico, sezione della branca vestibolare dell’ottavo nervo cranico ecc.).
Altrettanto importanti i progressi della chirurgia ...
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Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] avevano ascoltato gli stessi stimoli di quelle sottoposte all'apprendimento acustico (e per lo stesso numero di volte), ma che erano l'appaiamento della presentazione di una frequenza acustica con la stimolazione del fascio colinergico che innerva ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] in una determinata banda di frequenze. L'applicabilità di questo metodo è basata sull'ipotesi che i recettori del sistema acustico, presenti nella coclea delle persone udenti, siano stati completamente lesionati, mentre le afferenze del nervo ...
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CARCÒ, Paolo
Mario Cherubino
Nacque a Catania il 15 agosto 1900 da Salvatore e da Giuseppa Rosolia. Si laureò in medicina e chirurgia a Napoli, all'età di ventitré anni. Tornato nella sua città natale, [...] ; la fisiopatologia dell'esofago; i danni all'udito e all'equilibrio nei traumatizzati cranici; le implicazioni di difetti acustici nei soggetti esposti a rumori; la patologia delle ghiandole salivari, dei seni paranasali, del naso, della faringe; la ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] possono utilizzare diversi codici, che vanno intesi come formati in cui la mente immagazzina l’informazione (visivo, acustico, verbale, tattile, semantico ecc.). A conclusione del processo di codifica, l’in;formazione è archiviata nei sistemi ...
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In fisiologia, forma elementare di attività nervosa consistente nella risposta automatica, involontaria, di un effettore (muscolo, ghiandola ecc.) alla stimolazione di un recettore. Il r. è mediato da [...] mucosa linguale (stimolo specifico), dalla semplice vista della carne o da un qualsiasi altro stimolo (visivo, acustico, tattile) che sistematicamente fosse stato associato all’offerta del cibo o l’avesse immediatamente preceduta. Nell’ulteriore ...
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ventricolo Cavità o concamerazione, talora in forma tubolare, nell’interno di un organo o di un apparato.
Anatomia comparata
Sezione del tubo digerente corrispondente allo stomaco o a una sua parte: v., [...] il nucleo dell’ipoglosso, l’ala bianca esterna comprende i nuclei dei due rami cocleare e vestibolare, dell’acustico, l’ala cinerea i nuclei del glossofaringeo e del vago. Ventricoloatriostomia Intervento attuabile in caso di idrocefalo per ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] Corti; il secondo presiede invece agli stimoli connessi con l'equilibrio e proviene dall'apparato labirintico non acustico. Le fibre uditive penetrano quindi nel bulbo, distribuendosi ai nuclei cocleari anteriore e dorsale, e proseguono attraverso ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] , presente come il XII soltanto negli Amnioti, con componenti viscero-motori e l’ipoglosso, somato-motori; c) sistema acustico-laterale: comprende l’VIII paio, statoacustico, in tutti i Vertebrati; porzioni del VII e del X nei Vertebrati-Ittiopsidi ...
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veicolo Mezzo di trasporto o di trasmissione, diffusione e propagazione di oggetti, fatti o di fattori e valori anche non materiali.
Medicina
In epidemiologia, qualsiasi sostanza, oggetto o piccolo essere [...] a questo tipo di v., che implica la presenza di NOx (ossidi di azoto), di particolato, di SO2 e del rumore acustico, è in atto un’intensa ricerca al fine di proporre un’alternativa ai combustibili usuali; tra i combustibili alternativi attualmente in ...
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acustico
acùstico agg. [dal gr. ἀκουστικός, der. di ἀκούω «udire»] (pl. m. -ci). – Che ha attinenza, diretta o indiretta, col suono e con l’udito: fenomeni a., sensazione a.; isolamento a. di un ambiente; filtro a., resistenza a., cornetto...
acustica
acùstica s. f. [dall’agg. acustico]. – 1. a. Scienza che studia il suono, le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione, ricezione, ecc.; è una delle parti in cui didatticamente si suddivide la fisica e rientra nella...