LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] alcuni modelli di strutture antiche, come la cupola del Pantheon: "tenendo insieme queste tre componenti, […] AdalbertoLibera scandaglia il repertorio architettonico della storia - e soprattutto della storia romana - e lo fa rinascere, completamente ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] da viuzze interne, secondo un modello insediativo che anticipò il progetto dell’unità di abitazione orizzontale concepito da AdalbertoLibera per il Tuscolano III.
Nel 1940 fu nominato insieme a Massimo Bontempelli e Melchiorre Bega a capo della ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] di edilizia popolare a Roma negli anni fra le due guerre.
Nel corso degli anni Trenta il D. collaborò con AdalbertoLibera in numerosi progetti di mostre e di edifici pubblici.
Il primo progetto redatto in comune dai due architetti fu l'allestimento ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] collaborazione sarebbe nato nel 1945 il libro Verso la casa esatta (con Guido Beretta, Pietro Giulio Bosisio, AdalbertoLibera, Pierangelo Pozzi, Eugenio Soncini, Giuseppe Vaccaro, Carlo Villa).
Non meno emblematico della sua posizione è il libro ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] su Roma, celebrato con la mostra della rivoluzione fascista al Palazzo delle Esposizioni, che mentre acclamava con la facciata di AdalbertoLibera e Mario De Renzi l’architettura moderna quale arte di Stato, di fatto ne decretava la fine, almeno a ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] coltivare la propria passione per l’architettura.
Nel 1955 discusse la tesi di laurea in composizione architettonica con AdalbertoLibera, presentando un progetto per la sede dell’Accademia d’arte drammatica di Roma.
L’elaborato palesava l’influenza ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] , Milano-Roma 2002, passim (con bibl. precedente); R. D'Onofrio, Il "S. Rocco" di E.B. L. a Pisticci, in Siti, II (2003), 2, pp. 34 s.; AdalbertoLibera nelle carte dell'Archivio centrale dello Stato, a cura di M. Giannetto, Roma 2004, pp. 31, 62. ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] Ma il prigioniero, affidato in custodia all'arcivescovo Lamberto di Milano, riuscì a farsi liberare e raggiunse il gruppo degli altri congiurati, che comprendeva Adalberto d'Ivrea (che aveva sposato in seconde nozze Ermengarda, figlia di primo letto ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] , che fu assediata da Ottone stesso, mentre i suoi seguaci espugnavano una dopo l'altra le rocche lombarde. Adalberto, restato libero, tentò tutte le possibili combinazioni politiche, giungendo fino ad allearsi con Giovanni XII, ma non riuscì che a ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] la situazione sotto i successori di Pietro, Raginfredo ed Adalberto (per la cronologìa, cfr. Bloch, Beitrdge, contraddizione è solo apparente, in quanto se è vero che la liberazione dei servi dal vincolo che li legava alle chiese era una conseguenza ...
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