TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] collocazione e le caratteristiche della tomba; nel 1308 la sepoltura della regina e forse anche quelle di Agilulfo e di Adaloaldo furono scoperte durante i lavori di ampliamento del duomo e i resti dei corpi furono traslati nel sarcofago marmoreo su ...
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Regina dei longobardi (m. ca. 625). Principessa bavara, sposò (589) il re longobardo Autari (m. 590) e in seguito il successore Agilulfo. Con il sostegno di papa Gregorio Magno promosse la conversione dei longobardi (ariani e pagani) al cattolicesimo, in vista di una pacifica convivenza religiosa e ... ...
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Figlia (m. 625 circa) di Garibaldo duca di Baviera, sposò (589) a Verona il re longobardo Autari. Con il valido appoggio di papa Gregorio Magno, la regina si adoperò per la conversione al cattolicesimo dei Longobardi ariani, ottenendo notevoli successi, soprattutto dopo che, morto Autari, T. sposò Agilulfo, ... ...
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Raffaello Morghen
Figlia di Garibaldo re dei Baiuvari andò sposa ad Autari, re dei Longobardi, probabilmente nel 589, quando quel re cercava di stringere, mediante vincoli familiari, rapporti d'alleanza con i popoli d'oltralpe. Ucciso Autari, ella si scelse come sposo il cognato del marito defunto, ... ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] con la Crocifissione realizzata a pointillé. La stessa tecnica a punzone è stata riscontrata sulla custodia dell'encolpio di Adaloaldo, che, per i motivi decorativi, richiama anche l'altare aureo di S. Ambrogio a Milano (Elbern, 1992, p. 400 ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] la loro residenza in Pavia.Nel 613 Agilulfo datò dal palatium di M. un suo diploma e tre anni dopo, nel circo, Adaloaldo venne acclamato re: a quest'epoca sono quindi da attribuire i segni di ripresa documentati dagli scavi, poiché al tempo di re ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] Teodolinda, nella speranza di una conversione del suo popolo. Nel 603 la sovrana, in occasione del battesimo del figlio Adaloaldo, ricevette da G. una stauroteca "cum ligno sanctae crucis Domini" e un evangeliario racchiuso in una "theca persica" (Ep ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] il regno di Agilulfo (591-615) passò sotto la diretta dipendenza del re, rappresentato da un gastaldo, e durante il regno di Adaloaldo (615-626) e Pertarito (661; 671-688) continuarono le liti con Parma per la definizione del confine tra le due città ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] Agrati la volta della cappella trasformata nel 1741 in battistero; si può presumere che il grande affresco con il Battesimo di Adaloaldo della medesima cappella sia stato eseguito dal B. intorno a quest'ultima data.
Secondo lo Zaist, il B. morì a ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] databili all'incirca ai decenni del suo regno (Haseloff, 1989).L'encolpio in oro e niello, noto come croce-reliquiario di Adaloaldo, di fattura bizantina o medio-orientale della fine del sec. 6° o degli inizi del 7° - in seguito, forse all'epoca ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] della produzione di laterizi bollati, come attesta una tegola (604-615 ca.) con bollo dei sovrani Agilulfo e Adaloaldo utilizzata nell'ambito dei restauri della chiesa milanese di S. Simpliciano (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte ...
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