Nuovi rapporti tra economia e psicologia
Roberta Patalano
Premessa
«Capire le persone normali»: questa è, secondo Colin Camerer (2003), una tra le maggiori sfide della ricerca economica contemporanea.
Se [...] sebbene i materiali da cui partire per un’analisi più approfondita siano numerosi. Autori di primo piano quali AdamSmith, Marshall, Edith Penrose, Boulding, Shackle, Simon, James March e Cornelius Castoriadis ci hanno lasciato in eredità contributi ...
Leggi Tutto
La teoria economica e il suo linguaggio
Giorgio Lunghini
Edoardo Vesentini
Premessa
La teoria economica oggi dominante – quella neoclassica – si presenta come una teoria capace di indagare qualsiasi [...] circa, si possono ricordare William Petty, François Quesnay, AdamSmith e David Ricardo. Essi si occupano di produzione, consumati o logorati.
All’origine del sovrappiù sta il lavoro: per Smith «il lavoro svolto in un anno è il fondo da cui ogni ...
Leggi Tutto
Frontiere della ricerca economica
John Barkley Rosser Jr
Premessa
La ricerca economica di ‘frontiera’ del 21° sec. è entrata nell’era postneoclassica. Sebbene la maggior parte dei libri di testo, specialmente [...] in modo apparentemente razionale ed efficiente, almeno in certi tipi di situazione. Egli si è rifatto sempre più agli argomenti di AdamSmith e di Friedrich von Hayek, che interpretano il mercato come il sorgere di un ordine spontaneo, e all’idea che ...
Leggi Tutto
DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] , Montesquieu, Voltaire, Gravina, Maffei, Tiraboschi, Apostolo Zeno, Marco Foscarini, Francesco d'Andrea, Tommaseo, Swift, Gibbon, AdamSmith. Tanti consensi non possono essere casuali: attestano un'intrinseca validità. E Leopold von Ranke, che la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] di applicazione ai problemi economici» (Schumpeter 1954; trad. it. 1960, pp. 1121-22).
La teoria classica, a partire da AdamSmith, fondava la teoria del valore sul costo di produzione, la cui componente di maggiore rilevanza veniva riconosciuta al ...
Leggi Tutto
Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] , A., An inquiry into the nature and causes of the wealth of nations (1776), in The works and correspondence of AdamSmith (ed. critica a cura di R.H. Campbell, A.S. Skinner e W.B. Todd), vol. I, Oxford 1976 (tr. it.: Indagine sulla natura e le cause ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] autorità, anche politica e religiosa. I pensatori politici cercano d'individuare le leggi naturali che governano la società umana, AdamSmith (1723-1790) quelle che regolano l'economia. La ricerca di tali leggi naturali ebbe origine nell'ambito degli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] per sanare ciò che i privati non hanno interesse a perseguire, cioè il bene comune, di tutti e di ognuno.
Del resto già AdamSmith aveva messo in luce nella sua Inquiry into the nature and causes of the wealth of nations (1776) – opera che, non a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] città italiane, le quali hanno generato prima di Martino Lutero, di Giovanni Calvino, di Bernard de Mandeville, di AdamSmith, di John Locke e di Benjamin Franklin, la nascita dell’homo oeconomicus, inteso sì come soggetto razionale che persegue ...
Leggi Tutto
Dario Bevilacqua
Abstract
Le disposizioni di cui ai tre commi dell’art. 41 Cost. sottolineano la dimensione pubblicistica dell’attività commerciale: come in altri ambiti, anche in tale settore vi è [...] anche quelle di natura extra-nazionale.
La disciplina del commercio nel diritto extra-nazionale
Il free-trade nell’Ue
Come notava AdamSmith nel par. 15 del cap. II del Libro IV de La ricchezza delle nazioni, «per mezzo di vetrate, letti caldi e ...
Leggi Tutto
mercantilismo
s. m. [der. di mercantile]. – 1. Spirito, modo d’agire da mercante. 2. Sistema di politica economica (detto anche sistema mercantile o mercantilista) tipico delle grandi monarchie assolute del Seicento e del Settecento, le quali...
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...