ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] 1857, al teatro dei Fiorentini, egli vide rappresentato un suo lavoro, Saffo, messo in scena dalla compagnia diretta da AdamoAlberti, nonostante che il re Ferdinando II avesse detto di temere più "questa femminuccia" che il Ferrucci. Il successo fu ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] e precorritrice di un concetto umanistico che sarà sviluppato dall'Alberti e poi dal Machiavelli, si unisce nel B. con evidente intento morale, biografie di personaggi illustri, da Adamo ai suoi contemporanei, che, dopo esser stati singolarmente ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] 'è già accennato) traduzioni della tragedia La morte di Adamo di Klopstock e di dialoghi di Luciano, e che -313; N. Mangini, G. G. cronista teatrale, pp. 315-329; C. Alberti, Il calamaio e la lucerna. I componimenti teatrali di G. G. dal modello all ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] il F. venne formalmente accusato di furto da due confratelli, Alberto da Carpi e Sebastiano da Firenze. Contro questi due "furfanti" autografa manoscritta); è una storia della redenzione, da Adamo a Cristo, in corretto latino liturgico, primo esempio ...
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