Teologo benedettino (Orléans metà 11º sec. - Anchin, Douai, 1113); scolastico a Toul e a Tournai, fattosi benedettino, divenne abate (1095) del monastero di S. Martino; dal 1105 vescovo di Cambrai. Molte [...] re et ente); di particolare interesse è il De peccato originali, nel quale spiega la trasmissione della colpa di Adamo svolgendo una posizione integralmente realistica per cui l'universale è una realtà o sostanza unica, realmente esistente in tutti ...
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sĕfirōt Termine della mistica ebraica, inizialmente riferito ai 10 numeri, quindi alle 10 qualità, livelli o attributi attraverso i quali l’infinito divino si rivela progressivamente nella realtà materiale. [...] Concetto essenziale della cabala, fu sottoposto a complesse elaborazioni dottrinali ed è rappresentato in varie forme (per es., l’albero sefirotico o l’Adamo primordiale). ...
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tipico, senso Nell’esegesi biblica, quello che si ha quando una persona o cosa del Vecchio Testamento è presa a significare una verità del Nuovo Testamento; esegesi tipica quella che si basa sulla ricerca [...] . L’uso del termine deriva da s. Paolo: tutto, egli scrive, nel Vecchio Testamento accadeva «figuratamente» (τυπικῶς), così, per es., Adamo è il tipo (τύπος) di Cristo (Romani 5, 14). Basandosi sul principio enunciato da s. Paolo, l’esegesi cristiana ...
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Denominazione tradizionale del passo di Genesi 3, 15 («E io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra il tuo lignaggio e il lignaggio di lei; questa ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno»), [...] la teologia e l’esegesi cattolica tradizionale hanno considerato come ‘lieto annuncio’ del futuro riscatto dell’umanità dal peccato di Adamo. P. di Giacomo Titolo dato da G. Postel (1552) a uno scritto apocrifo dedicato alla nascita e all’infanzia ...
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In biologia, derivazione di un dato gruppo di organismi per evoluzione da una sola forma primitiva; si può riferire sia a gruppi limitati (per es., la specie umana) sia a gruppi molto vasti e a tutti i [...] , per monogenismo si intende l’unità originaria del genere umano, in quanto esso trae origine da un unico primo uomo, Adamo, com’è affermato esplicitamente in più passi della Sacra Scrittura. Su questa base, la Chiesa cattolica respinge ogni ipotesi ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] Chiesa risulta raffigurata solo in qualche caso, in particolare nelle bibbie moralizzate, ove è posta in relazione tipologica con il m. di Adamo ed Eva (Oxford, Bodl. Lib., 270b, c. 6r, del 1240 ca.; Parigi, BN, fr. 9561, c. 8r, del 1330 ca.). Il m ...
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Patriarca (Costantinopoli 758 circa - Scutari 829), fatto eleggere (806), benché laico, dall'imperatore Niceforo I; ebbe per questo l'opposizione degli Studiti, che perseguitò, rappacificandosi poi, specie [...] un monastero. Autore di opere teologiche e storiche (῾Ιστορία σύντομος o Breviarium Nicephori, dal 602 al 769; Χρονογραϕικὸν σύντομον, cronaca da Adamo all'829). Venerato come santo confessore dalla chiesa greca (2 giugno) e dalla latina (13 marzo). ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] tra Antico e Nuovo Testamento, il corpo ritorna alla terra, da cui proviene, mentre l'a. sale nuovamente a Dio che l'ha donata ad Adamo (Gn. 35, 19; Sal. 103, 29; Eccl. 12, 7); alla morte l'a. viene spogliata dunque del corpo come d'un abito (Is. 53 ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] risulta talora molto semplice - Cristo in una mandorla regge una croce astile e conduce per il polso Adamo (Montecassino, E. 2) o procede verso Adamo (Parigi, BN, nouv. acq. lat. 710) -, talora invece più complessa e ricca di particolari (Bari, E. 1 ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] portò con sé un ramo dell’albero della Conoscenza del Bene e del Male (secondo altre versioni, dopo la morte di Adamo un ramoscello nacque dalla sua bocca); passando di mano in mano, divenne il palo su cui Mosè innalzò il serpente di bronzo, quindi ...
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Adamo
(lat. Adam o Adamus o anche Ada -ae, gr. ᾿Αδάμ, ebr. Ādām, di origine incerta). – Nome, secondo il racconto biblico del Genesi, del primo uomo creato da Dio e progenitore del genere umano. Nel linguaggio com. e nella tradizione letteraria...
adamante
s. m. [dal lat. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος; v. diamante]. – 1. letter. Diamante: nube ... Lucida, spessa, solida e pulita, Quasi a. che lo sol ferisse (Dante); E fia la fama sua fra l’altre quale Puro a. (Boiardo); di zaffiro...