Interlenghi, Franco
Italo Moscati
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 ottobre 1931. Attore 'preso dalla strada', una delle scoperte della fervida stagione neorealista, grazie all'interpretazione [...] Gardner, Humphrey Bogart e Rossano Brazzi, con Charles Vidor che lo accostò a Rock Hudson in A farewell to arms (1957; Addioallearmi), trasposizione del romanzo di E. Hemingway, e con Claude Autant-Lara in En cas de malheur (1958; La ragazza del ...
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autocentrico1
agg. Che ha al centro sé stesso.
• L’«addioallearmi» di Philip Roth non è solo il caso più unico che raro di uno scrittore che smette prima di essere dismesso (dai suoi lettori): è ormai [...] un uragano mediatico che spazza via le certezze dell’autocentrico mondo letterario Usa. (Angelo Aquaro, Repubblica, 11 novembre 2012, p. 42, Cultura) • Non la libertà autocentrica dei titani o del superuomo, ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] rurali, non convengono a quella aristocrazia nobiliare dedita allearmi e alle guerre, alla cui esaltazione l'epos è destinato ed Elettra, in realtà della madre che riceve l'ultimo addio dal giovinetto figlio defunto. Con contaminazioni di tipi, come ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...] 1977 ha dato l'addioalle due ruote ma non ha cessato di correre, dedicandosi alle quattro ruote (Formula 2 e 9 mm) per il tiro di 30 colpi a 25 m. A queste armi si debbono aggiungere il fucile di grosso calibro (FB) con calibro massimo di 8 ...
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Capoluogo del piccolo stato omonimo (uno dei 18 componenti della Repubblica Germanica; Freie- und Hansestadt Hamburg; vedi sotto), è la seconda città della Germania per numero d'abitanti e il più grande [...] , nel 1686 e nel 1712, la città dovette ricorrere allearmi per difendere la sua indipendenza minacciata dai re di Danimarca, vi ritorna poi temporaneamente, ma nel 1798 dà il definitivo addio come attore. Seguono anni mediocri per il teatro di ...
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WASHINGTON, George
Henry Furst
Nacque il 22 febbraio 1732 (1731) a Bridges Creek, nella contea di Westmoreland (Virginia) primogenito di Agostino Washington (1694-1743) e della sua seconda moglie Mary [...] "sebbene per difendere la libertà si possa benissimo ricorrere allearmi, ciò deve essere il dernier ressort". Appoggiò invece non furono affatto pronunciate da lui nel suo discorso di addio, ma da Jefferson nel suo discorso inaugurale. Le parole di ...
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Filosofo e teologo, nato il 1079 al Pallet (Palatium; ond'è chiamato spesso nei manoscritti peripateticus palatinus), in Bretagna, non lungi da Vantes. Egli stesso, in un'epistola d'indubbia autenticità, [...] ricevesse una conveniente educazione, anzi che fosse avviato allearmi. Ben presto si svegliò nel giovanetto tale ardore per l'esortò a ritirarsi nel suo monastero e a dar l'addio alla filosofia: Abelardo preferì restar sulla breccia.
Nel 1125, per ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] amico cesenate Eduardo Fabbri, ardente patriota, ma ostile allearmi straniere, in una sua canzone, assai bella, attività scientifica. Alla letteratura militante e alle distrazioni mondane aveva dato l'addio da tempo, ma San Marino significava ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] (così lo stato di servizio), fu chiamato allearmi l’8 settembre presso il 23° reggimento Blasucci, Gli oggetti di M., Bologna 2002; G. Lonardi, Il fiore dell’addio. Leonora, Manrico e altri fantasmi del melodramma nella poesia di M., Bologna ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] . Dario risultò nono.
Chiamata allearmi
Nel 1939, con la chiamata allearmi, Edoardo venne arruolato come ufficiale di queste manifestazioni accademiche avvenne in occasione dell'addioalle pedane del più grande fiorettista della storia, il ...
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