ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] maggio 1860 fu tra coloro che più si adoperarono per raccogliere armi e organizzare squadre di insorti a Catania e nei paesi Città di Catania del prof. F. De Felice,Catania 1870; Addioalle ceneri di Bellini. Carme,Catania, 1876; Dante e la civiltà, ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Il piacere, nella scena dell'addio tra Andrea Sperelli ed Elena 1916, e quella più frugale di Cervignano, vicina alle linee della 3ª armata, a cui era stato dirottando navigli, carichi di merci e armi.
Tra questo susseguirsi di incertezze e ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] ad aspiranti alla carriera delle armi (rimane il programma che presentò 1612 il G. terminò un Discorso intorno alle cose che stanno in su l'acqua, in G.'s science, Princeton 1984; M. D'Addio, Il caso G.: processo, scienza, verità, Roma 1993 ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] focoso uomo d'armi fieramente antimediceo da 121, 129; , Id., Les francais italianisants, Paris 1906, in nota alle pp. 317, 323, 357; Cat. ... de la Bibl. nat XXI n., XXIII, LII n. 1; M. D'Addio, Videa del contratto sociale... e... M. Salomonio, Milano ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] ", avrebbe detto la giovane nello struggente addio al sovrano, e la frase riecheggerà - Marcantonio (1664-1715), l'uomo d'armi le cui nozze con Diana, figlia di Cristina Maria indulga ad amoreggiare coi musici alle dirette dipendenze del C., dando, ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] del Po ha il fascino monumentale di un addio a un mondo scomparso o in via di estinzione antimoderna. Quanto a bilanci, Bacchelli dette alle stampe La politica di un impolitico ( dei disagi planetari, del traffico d’armi e droga in Il progresso è un ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] era a Parigi per partecipare alle nozze del calvinista Enrico di d'Aumont, che impedirono con le armi ai membri del consiglio di abbandonare il di Francia (1630), I-III, a cura di M. D'Addio - L. Gambino, Roma 1990, ad ind.; N.M. Sutherland ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] ad alcun accordo, né per deporre le armi se prima non averà ridotti alla sua Vigénère -, ogni mattina, dalle 8 alle 10, in una sala del castello , Storia delle guerre civili diFrancia, a cura di M. D'Addio - L. Gambino, Roma 1990, ad ind.; P. de L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] più belle prove;
Nova, ai terrori immobile
E alle lusinghe infide,
Pace, che il mondo irride,
Ma dire, per Manzoni, assoluto rifiuto delle armi. Già in Aprile 1814, egli aveva «negativo», Roma 1994.
M. D’Addio, Manzoni politico, Lungro di Cosenza 2005 ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] di San Secondo, ai suoi grovigli di passione e alle sue forti tensioni drammatiche (anche a Rosso il Festa del teatro di San Miniato Veglia d'armi, che continuava i modi corali di Processo a si sta provando. L'addio del protagonista (un emblematico ...
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