(fosfatidilcoline) Denominazione di un gruppo di fosfolipidi, costituiti da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di acido grasso; in natura si riscontrano solo le α-l., di formula generale
dove [...] vernici, inchiostri da stampa, oltre che in terapia in sostituzione della l. delle uova. Il suo impiego come additivoalimentare (E322), pur non presentando problemi di tossicità ai comuni livelli di assunzione, è regolamentato in Italia dal d.m ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] è stato individuato tra i cosiddetti coloranti azoici (per es. il 4-dimetilaminoazobenzene o giallo burro, usato come additivoalimentare). Sono cancerogene anche le sostanze alchilanti, così denominate per la proprietà di legare gruppi alchilici a ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] idratazione e si trasforma nel sale anidro. È impiegato nell’industria del vetro, in medicina (nell’osteoporosi), come additivo degli alimenti per animali, come fertilizzante.
Fosfato di c. tribasico
Sale neutro dell’acido fosforico, Ca3 (PO4)2; si ...
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Sostanza vitaminica, che chimicamente corrisponde al γ- lattone dell’acido α- chetogulonico:
solubile in acqua (detta anche vitamina C, acido cevitamico, ascorbina, vitamina antiscorbutica, scorbutamina, [...] di convertire quest’ultimo nell’acido 2-cheto-L gulonico, dal quale per ciclizzazione acida in mezzo acquoso si ottiene l’acido L-ascorbico. Oltre che nel settore farmaceutico, l’a. trova largo impiego in campo alimentare come additivo (E 300). ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] . Ma, com'è ovvio, di un tale scenario vengono additati più spesso i rischi che i benefici. Per esempio, c altri paesi si arrivasse alla limitazione del suo uso. L'alimentazione dei maiali con somatotropina suina ha portato alla produzione di carne ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] società statunitense Mobil Corporation, interessato a produrre un additivo per benzine partendo dal metanolo, scopre in Queste sonde, a differenza delle precedenti, vengono alimentate da generatori a radioisotopi e non da generatori fotoelettrici ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] sapore e all'aroma è interattivo e non semplicemente additivo. Infine, le proiezioni da nuclei sottocorticali come il quelli gustativi parziali disturbano più gravemente il comportamento alimentare. Gli alimenti e le bevande perdono sapori e aromi a ...
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Sale
Eduardo Farinaro
Saverio Stranges
Giovanni Guglielmucci
Nel linguaggio comune il termine sale indica un composto cristallino a base di cloruro di sodio, abbondante in natura e ampiamente utilizzato [...] riguarda gli impieghi attuali, se da una parte l'utilizzo più significativo è ancora quello di additivo (il più antico del mondo) negli alimenti, sia per la loro conservazione sia per conferire un gusto più marcato alle pietanze (finalità questa ...
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Intolleranze alimentari
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
Si definisce in generale intolleranza alimentare una condizione clinica contraddistinta da una reazione anomala all'ingestione di un alimento. [...] su base farmacologica o tossica, invece, la reazione all'ingestione di un nutriente o di un additivo chimico-alimentare induce dei sintomi con un meccanismo di tipo farmacologico (per es. feniletilamina del cioccolato; v. oltre).
a) Intolleranza ...
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lievitare
v. tr. e intr. [der. di lievito2] (io lièvito, ecc.). – 1. tr., non com. Mischiare col lievito per produrre la fermentazione: l. la pasta per fare il pane, o anche l. il pane. 2. intr. (aus. essere) a. Aumentare di volume, rigonfiarsi...
fiocco1
fiòcco1 s. m. [lat. flŏccus «fiocco di lana»] (pl. -chi). – 1. a. Aggruppamento di cristallini di neve, diventati umidi e parzialmente fusi nell’attraversare strati di aria con temperatura vicina o poco superiore a 0 °C: la neve scendeva...