BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] praticamente infinite e non sempre stilisticamente conseguenti agli usi architettonici coevi. Meissner (1959) distingue due tipologie: il b. additivo e quello divisivo. Il primo ha un nucleo poligonale (visibile su 5/8) intorno al quale si dispongono ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] direzione poteva vantare la grande campagna iniziata nel 1985 negli Stati Uniti per l'introduzione dell'etanolo, un additivo in grado di sostituire il piombo nella benzina, ottenuto dalla trasformazione delle eccedenze agricole. Il G. aveva lottato ...
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Patto commissorio e patto marciano
Enrico Carbone
Con una pronuncia del maggio del 2013, la Corte di cassazione ha statuito che il divieto del patto commissorio non attinge il patto marciano, giacché, [...] garanzia.
Quell’eccedenza non possiede, invece, un rilievo costitutivo della fattispecie commissoria, se non si vuol manipolare in senso additivo la norma che ne delinea gli estremi.
Il negozio commissorio è vietato ex se, ove pure fosse equo nelle ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] James Clerk Maxwell ne definì e allargò a sua volta il campo d'indagine ottenendo immagini di sintesi additiva, fotografando oggetti attraverso tre filtri (blu, rosso, verde) e proiettandone le risultanti coincidenti tramite i medesimi filtri. Non ...
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Cereali
Rita Acquistucci e Franco De Marchi
I cereali, tra cui si annoverano specie di Graminacee, quali avena, frumento, mais, orzo, riso, miglio, sorgo e segale, e per estensione il grano saraceno, [...] che, arrostiti con miele e zucchero, sono anche impiegati nella prima colazione, nonché una farina di riso, utilizzata come additivo per il porridge e in alcune diete prive di glutine. In Estremo Oriente, dalla fermentazione del riso si ottiene una ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] di conservazione del numero barionico. Questo non è altro che una generalizzazione del numero di massa A; si tratta di una grandezza additiva che viene presa pari a +1 per il protone, il neutrone e per qualsiasi altro barione, uguale a −1 per le ...
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Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari [...] rispettivamente per fermentazione e biotrasformazione; L-carnitina, interamente prodotta per via fermentativa e usata come additivo per stimolare il metabolismo dei grassi; acido iso-ascorbico, antiossidante usato negli alimenti, prodotto per ...
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(XV, p. 209; App. I, p. 588; II, I, p. 932; III, I, p. 608; IV, I, p. 783)
Fibre chimiche. - In questi ultimi anni le f. chimiche hanno conosciuto periodi di diversa fortuna: alcune sono diminuite d'importanza, [...] Retardant, ovvero ''a infiammabilità ritardata''), di f. in cui l'aggiunta del prodotto che impartisce le proprietà antifiamma (additivo o copolimero) si effettua al momento stesso della preparazione del polimero di base che darà poi origine alla ...
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PILA
Giovanni Giorgi
. Si dà il nome di pile elettriche, in generale, a quei generatori di corrente elettrica che non hanno organi in movimento e quindi non trasformano energia meccanica, ma solamente [...] d'un linguaggio basato sui quanta d'energia: esse rendevano conto in grosso modo del funzionamento della pila di Volta e additavano le possibilità di modificazioni e di perfezionamenti.
La pila originaria del Volta aveva due difetti: uno era l'azione ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] è stato individuato tra i cosiddetti coloranti azoici (per es. il 4-dimetilaminoazobenzene o giallo burro, usato come additivo alimentare). Sono cancerogene anche le sostanze alchilanti, così denominate per la proprietà di legare gruppi alchilici a ...
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additivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo additivus (der. di addĕre «aggiungere», part. pass. additus), attraverso il fr. additif]. – 1. agg. In generale, che s’aggiunge o si può aggiungere; che comporta o dà luogo a un’addizione. In partic.:...
additamento2
additaménto2 s. m. [dal lat. additamentum, der. di addĭtus, part. pass. di addĕre «aggiungere»], ant. – Aggiunta, aumento: in tempi eguali si facciano eguali a. di velocità (Galilei).