piu
più [Der. del lat. plus, comparativo neutro di multus "molto"] [ALG] Nome del segno +, che: (a) rappresenta l'operazione di composizione tra gli elementi di un gruppo (per es., l'operazione di addizione [...] nel campo dei numeri reali); (b) qualifica i numeri relativi positivi, cioè maggiori dello zero ...
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campo
campo struttura algebrica costituita da un insieme K* dotato di due operazioni binarie interne + e · : K × K* → K*, dette rispettivamente addizione e moltiplicazione, tali che: K* è un gruppo abeliano [...] assiomi, dove x e y indicano arbitrari elementi di K:
• se x ≤ y allora ∀z ∈ K*, x + z ≤ y + z
(compatibilità con l’addizione)
• se 0 ≤ x e 0 ≤ y allora 0 ≤ x · y
(compatibilità con la moltiplicazione)
Per esempio, i campi Q e R, con l’ordinaria ...
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. È noto che per moltiplicare una somma di due (o più) addendi per un numero, basta moltiplicare per quel numero ciascuno degli addendi e poi sommare i prodotti parziali così ottenuti; cioè, rappresentando [...] con lettere, si ha l'identità
Ciò si esprime, dicendo che la moltiplicazione gode della proprietà distributiva rispetto all'addizione. Questa proprietà è, in un certo senso, caratteristica della moltiplicazione. Se si cerca quali funzioni a un sol ...
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dissociativa, proprieta
dissociativa, proprietà in aritmetica elementare, denominazione attribuita a una immediata conseguenza della proprietà associativa dell’addizione e della moltiplicazione: il risultato [...] più termini, resta invariato se un addendo (rispettivamente, un fattore) viene sostituito con altri che addizionati (rispettivamente, moltiplicati) diano per risultato l’addendo (rispettivamente il fattore) di partenza. Per esempio
(→ associatività ...
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reazioni di Grignard
Paolo Chiusoli
Reazioni che coprono una parte molto importante delle sintesi chimiche, quelle relative all’addizione di nucleofili a gruppi carbonilici o ad altri gruppi contenenti [...] viene scritto per semplicità RMgX, dove X è un alogeno, e pertanto la reazione più comune, quella di addizione al gruppo carbonilico, viene rappresentata dall’equazione:
Nonostante si tratti di reazioni stechiometriche e che il reagente sia molto ...
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MAIOLICA
D. Whitehouse
La m. è una terracotta ricoperta da uno smalto vetroso opacizzato attraverso l'addizione di ossido di stagno; lo smalto, di colore bianco se non sono presenti altri ossidi metallici, [...] può recare una decorazione dipinta. Nell'Italia dei secc. 14°-15°, il termine m., che deriva da Maiorca (Maiorica, Maiolica nei docc. medievali), isola delle Baleari da dove venivano importate ceramiche ...
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SERIE
Giovanni SANSONE
Luigi GALVANI
(ted. Reihe). -1. Termine matematico con cui si designa l'operazione di addizione, estesa - sotto opportune condizioni, che le assicurino un senso preciso - al [...] da Poincaré che, siano o no convergenti, si possono eseguire su di esse le ordinarie operazioni di addizione, moltiplicazione, integrazione, come sulle serie convergenti, giungendo così alle serie asintotiche delle funzioni corrispondenti.
Bibl.: E ...
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Termine usato dai metricisti antichi per indicare la creazione di versi nuovi mediante l’omissione (aferesi) o l’addizione (protesi) di una o più sillabe al principio di un colon (o verso). ...
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segno
ségno [Der. del lat. signum] [ALG] [ANM] Nome di simb. di operazioni, quindi operatore: + per l'addizione, ╳ per la moltiplicazione, ecc.; i s. + e - indicano se un numero è positivo oppure negativo [...] e si chiamano s. opposti (il doppio s. ± indica che il numero può essere sia positivo che negativo); tali s. si applicano, oltre che a numeri, a espressioni algebriche e funzionali in genere; come operatore, ...
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trans Preposizione latina usata in chimica con funzione attributiva per designare, in un composto insaturo, uno dei due possibili stereoisomeri (l’altro è cis; ➔ isomeria). Addizione t. (o addizione anti) [...] In reazioni di addizione di due gruppi funzionali (per es., due ossidrili) a un doppio legame, si ha quando i due gruppi vanno a situarsi da parti opposte del doppio legame (e si ha addizione sin quando si dispongono dalla stessa parte). ...
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addizione
addizióne s. f. [dal lat. additio -onis, der. di addĕre «aggiungere»]. – 1. Aggiunta, integrazione: feciono addizioni e correzioni alla legge (G. Villani); addizioni e postille al vocabolario della Crusca. In partic.: a. In matematica,...
addizionare
v. tr. [dal fr. additionner, der. di addition «addizione»] (io addizióno, ecc.). – 1. Fare l’addizione, sommare: a. due numeri; una piccola calcolatrice che addiziona fino a numeri di sei cifre. Per estens., unire: a. cinque quarti...