Matematica
Operazione aritmetica mediante la quale si trova la somma di due o più numeri (detti addendi o termini). Nell’accezione più comune il termine a. si riferisce al caso dei numeri interi positivi. [...] π dell’etilene migrano verso il protone H+, che è carico positivamente. Si forma così un carbocatione che è in grado di addizionare l’anione Cl− per dare un prodotto di a. neutro. Le reazioni di a. elettrofila sui legami multipli comprendono le ...
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addizioneaddizióne [Der. del lat. additio -onis "atto ed effetto dell'aggiungere", dal part. pass. additus di addere "aggiungere"] [ALG] Una delle quattro operazioni aritmetiche elementari (insieme [...] alla sottrazione, moltiplicazione e divisione), mediante la quale si trova la somma di due o più numeri dati (detti addendi); ha come simb. il segno + (per es., 3+4=7). ◆ [FAF] Nella logica formale, modo ...
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associativa, proprietà Proprietà dell’addizione e della moltiplicazione. Per la prima, quando si addizionano 3 numeri a, b, c, si perviene al medesimo risultato sia che alla somma dei primi due si addizioni [...] la somma degli altri due: (a+b)+c=a+(b+c); in generale, quando si addizionano più numeri, è lecito sostituire a due o più addendi la loro somma, e, comunque gli addendi vengano associati, il risultato non varia. Per la seconda, il prodotto di ...
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addizionatriceaddizionatrice [Der. di addizionare "effettuare un'addizione"] [FTC] [ALG] Macchina calcolatrice meccanica, di solito scrivente, che serve unicamente per eseguire addizioni e sottrazioni. ...
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prostaferesi
prostafèresi [Comp. dei gr. prósth(esis) "addizione" e aphaíresis "sottrazione"] [ALG] Nella trigonometria, metodo per trasformare espressioni in cui compaiono addizioni e sottrazioni di [...] funzioni trigonometriche in altre espressioni in cui compaiono invece moltiplicazioni e divisioni, per es. allo scopo di passare a calcoli con logaritmi; servono alla scopo apposite formule di p.: → trigonometrico: ...
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segno
ségno [Der. del lat. signum] [ALG] [ANM] Nome di simb. di operazioni, quindi operatore: + per l'addizione, ╳ per la moltiplicazione, ecc.; i s. + e - indicano se un numero è positivo oppure negativo [...] e si chiamano s. opposti (il doppio s. ± indica che il numero può essere sia positivo che negativo); tali s. si applicano, oltre che a numeri, a espressioni algebriche e funzionali in genere; come operatore, ...
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sommatoria
sommatòria [Der. del part. pass. sommato di sommare "addizionare", da somma] [ALG] [ANM] Il simb. Σ per indicare sinteticamente l'addizione e, insieme, la somma di più addendi muniti di indice; [...] di esso, sono indicati con deponenti ed esponenti apposti al simb. medesimo: per es., Σi=mi=n ai (e sue ovvie varianti) indica l'addizione e la somma degli [(n-m)+1] termini ai individuati dell'indice i e si legge "somma degli ai, per i che va da m ...
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riporto
ripòrto [Atto ed effetto del riportare "portare indietro, riferire", comp. di ri- e portare] [ALG] L'operazione, nell'algoritmo dell'addizione, per cui quando la somma delle cifre di un certo [...] ordine supera 9, le cifre oltre quelle delle unità sono spostate come ulteriore addendo sulla prima riga della colonna delle cifre di ordine immediatamente superiore; una regola analoga vale per la moltiplicazione ...
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transfinito
transfinito [agg. Comp. di trans- e finito "che va al di là del finito"] [ALG] Aritmetica t.: le operazioni di addizione, moltiplicazione ed elevamento a potenza introdotte fra i numeri cardinali [...] e ordinali transfiniti. ◆ [ALG] Numeri t.: ideati da G. Cantor, estendono al caso di insiemi con infiniti elementi i concetti di numero cardinale e di numero ordinale dell'aritmetica ordinaria (nella quale ...
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additivo
additivo [agg. e s.m. Der. del lat. additivus, dal part. pass. additus di addere "aggiungere" e quindi "che s'aggiunge", "che ha relazione con l'operazione di addizione"] [ALG] Applicazione [...] finitamente (numerabilmente) a.: v. misura e integrazione: IV 2 a. ◆ [CHF] Composto a.: lo stesso che composto di addizione (→ addizione). ◆ [ALG] Funzione, o applicazione, a.: (a) funzione che soddisfa la condizione f(x+y)=f(x)+f(y) identicamente ...
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addizione
addizióne s. f. [dal lat. additio -onis, der. di addĕre «aggiungere»]. – 1. Aggiunta, integrazione: feciono addizioni e correzioni alla legge (G. Villani); addizioni e postille al vocabolario della Crusca. In partic.: a. In matematica,...
addizionare
v. tr. [dal fr. additionner, der. di addition «addizione»] (io addizióno, ecc.). – 1. Fare l’addizione, sommare: a. due numeri; una piccola calcolatrice che addiziona fino a numeri di sei cifre. Per estens., unire: a. cinque quarti...