MARSIGLIA
A. Hartmann-Virnich
(gr. Μασσαλία; lat. Massilia; franc. Marseille; Marsilha, Marsilho nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Bouches-du-Rhône, sede di un [...] testimonia la continuità dell'edificio e del suo orientamento. La grande fabbrica del sec. 12°, rimaneggiata con l'addizione di annessi gotici e moderni e interrata a causa dell'innalzamento dei piani di calpestio circostanti, presentava un capocroce ...
Leggi Tutto
MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] di Osimo, ampliato e rielaborato, secondo le fonti al tempo del vescovo Gentile (1177-1205), in forme gotiche, con l'addizione di un transetto nella cui testata meridionale si apre in alto - similmente a Trani - un rosone, circondato all'uso pugliese ...
Leggi Tutto
PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] un assetto di età longobarda, simile a quello di S. Salvatore a Sirmione - e un secondo momento, corrispondente all'addizione occidentale, caratterizzata da monofore strombate. La cripta declina la giunzione tra il corridoio articolato a nicchie e la ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] pietra che per quelle in mattoni, nonché per le preparazioni pavimentali e l'intonaco parietale. Mediante l'addizione di sostanze finemente triturate con proprietà idrauliche (igroscopiche), come la pozzolana, il Trass o laterizi macinati, acquisiva ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] carattere statico (uniformità strutturale e funzionale delle reti viarie; uniformità del tessuto edilizio, come risulta dai piani di ‛addizione' del secolo scorso e dei primi decenni del Novecento: piani dai quali si evince la capacità di recepire i ...
Leggi Tutto
CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] del sec. 12°, veniva di frequente conservata la c. della chiesa precedente, interamente (cattedrale di Chartres) o con l'addizione di nuovi spazi (cattedrali di Canterbury e di Rochester, St. Gereon a Colonia, Sainte-Madeleine a Vézelay, S. Bavone ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] non l'ha più isolata e ne ha considerato assieme molteplici aspetti. Dopo aver compiuto interventi esemplari di restauro e di addizione in un'altra città storica illustre, Urbino, per la quale ha studiato anche il piano regolatore, G. C. De Carlo ha ...
Leggi Tutto
addizione
addizióne s. f. [dal lat. additio -onis, der. di addĕre «aggiungere»]. – 1. Aggiunta, integrazione: feciono addizioni e correzioni alla legge (G. Villani); addizioni e postille al vocabolario della Crusca. In partic.: a. In matematica,...
addizionare
v. tr. [dal fr. additionner, der. di addition «addizione»] (io addizióno, ecc.). – 1. Fare l’addizione, sommare: a. due numeri; una piccola calcolatrice che addiziona fino a numeri di sei cifre. Per estens., unire: a. cinque quarti...