sommatoria
sommatòria [Der. del part. pass. sommato di sommare "addizionare", da somma] [ALG] [ANM] Il simb. Σ per indicare sinteticamente l'addizione e, insieme, la somma di più addendi muniti di indice; [...] di esso, sono indicati con deponenti ed esponenti apposti al simb. medesimo: per es., Σi=mi=n ai (e sue ovvie varianti) indica l'addizione e la somma degli [(n-m)+1] termini ai individuati dell'indice i e si legge "somma degli ai, per i che va da m ...
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Matematico (Erfurt 1496 circa - Vienna 1525). In una sua opera compaiono per la prima volta i segni + e − per indicare l'addizione e la sottrazione, invece dei segni p. e m. (plus e minus) usati dagli [...] algebristi italiani del sec. 15º ...
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riporto
ripòrto [Atto ed effetto del riportare "portare indietro, riferire", comp. di ri- e portare] [ALG] L'operazione, nell'algoritmo dell'addizione, per cui quando la somma delle cifre di un certo [...] ordine supera 9, le cifre oltre quelle delle unità sono spostate come ulteriore addendo sulla prima riga della colonna delle cifre di ordine immediatamente superiore; una regola analoga vale per la moltiplicazione ...
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transfinito
transfinito [agg. Comp. di trans- e finito "che va al di là del finito"] [ALG] Aritmetica t.: le operazioni di addizione, moltiplicazione ed elevamento a potenza introdotte fra i numeri cardinali [...] e ordinali transfiniti. ◆ [ALG] Numeri t.: ideati da G. Cantor, estendono al caso di insiemi con infiniti elementi i concetti di numero cardinale e di numero ordinale dell'aritmetica ordinaria (nella quale ...
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additivo
additivo [agg. e s.m. Der. del lat. additivus, dal part. pass. additus di addere "aggiungere" e quindi "che s'aggiunge", "che ha relazione con l'operazione di addizione"] [ALG] Applicazione [...] finitamente (numerabilmente) a.: v. misura e integrazione: IV 2 a. ◆ [CHF] Composto a.: lo stesso che composto di addizione (→ addizione). ◆ [ALG] Funzione, o applicazione, a.: (a) funzione che soddisfa la condizione f(x+y)=f(x)+f(y) identicamente ...
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termine
tèrmine [Der. del lat. terminus "limite, confine"] [ALG] Ciascuno degli elementi sui quali opera una legge di composizione algebrica, come, per es., nell'aritmetica i t. di un'addizione sono [...] i suoi addendi, di una moltiplicazione i suoi fattori, di una frazione il numeratore e il denominatore. ◆ [ALG] [FAF] Nella logica matematica, in una teoria formalizzata del primo ordine o di ordine superiore, ...
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anello
Luca Tomassini
La nozione di anello esprime in forma astratta le analogie presenti, per es., tra la manipolazione dei numeri interi relativi e quella dei polinomi. Il suo studio è stato decisivo [...] =x1=x, A si dice anello con identità. Le proprietà (a) e (d) esprimono il fatto che A è un gruppo commutativo per l’addizione. Consideriamo ora un qualunque x in A. Se esiste, l’unico elemento di A (indicato con il simbolo x−1) soddisfacente xx−1=x−1 ...
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piu
più [Der. del lat. plus, comparativo neutro di multus "molto"] [ALG] Nome del segno +, che: (a) rappresenta l'operazione di composizione tra gli elementi di un gruppo (per es., l'operazione di addizione [...] nel campo dei numeri reali); (b) qualifica i numeri relativi positivi, cioè maggiori dello zero ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] di non conoscere altri numeri se non gli interi positivi, o naturali (1, 2, 3, 4,...). In tal caso, mentre l’addizione e la moltiplicazione si possono sempre eseguire (e cioè, la somma e il prodotto di due numeri interi positivi è ancora sempre un ...
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Diritto
v. Sottrazione consensuale di minorenni
Matematica
Una delle quattro operazioni elementari mediante la quale da un numero o da una grandezza si toglie un altro numero o un’altra grandezza.
La [...] possibile.
L’operazione di s. si può anche introdurre fra altri enti (vettori, funzioni, matrici ecc.), sempre come operazione inversa dell’addizione. In teoria degli insiemi, la s. fra due insiemi A e B è l’operazione che dà come risultato l’insieme ...
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addizione
addizióne s. f. [dal lat. additio -onis, der. di addĕre «aggiungere»]. – 1. Aggiunta, integrazione: feciono addizioni e correzioni alla legge (G. Villani); addizioni e postille al vocabolario della Crusca. In partic.: a. In matematica,...
addizionare
v. tr. [dal fr. additionner, der. di addition «addizione»] (io addizióno, ecc.). – 1. Fare l’addizione, sommare: a. due numeri; una piccola calcolatrice che addiziona fino a numeri di sei cifre. Per estens., unire: a. cinque quarti...