STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] di Moscufo (Perugini, 1996, p. 144), nel quale sembra che le lastre abbiano fatto da supporto per l'addizione di nuova materia plastica, diversamente da Kirbat al-Mafjar, dove le figurazioni, ora conservate a Gerusalemme (Rockefeller Mus.) venivano ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] del potere civico - laddove non venne programmata la ricostruzione del palazzo pubblico (Milano, Monza, Piacenza) - attraverso l'addizione di ali al nucleo più antico, così da costituire un blocco edilizio continuo intorno a uno (Novara, Brescia) o ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] Burger, 1961), o a cinque (Salmi, 1939), prolungate nel corso del sec. 12°, e una seconda la chiesa attuale, esclusa l'addizione delle tre ultime campate verso O e la facciata, le cui differenze con il resto della costruzione erano peraltro già state ...
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Capitale del Messico. La popolazione del territorio comunale risultava, al censimento del 2000, di 8.605.239 ab., ma quella dell'intera agglomerazione urbana viene stimata nel 2006 a circa 22.800.000, [...] nella nuova sede di rappresentanza della società Falcon.
Un piccolo ma interessante edificio è infine l'Anexo D, addizione a una preesistente casa unifamiliare dedicata ai bambini, realizzata dallo studio LCM Laboratory ricorrendo a un guscio segnato ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] 'od. stavkirke romanica, eretta nel 1130-1131 (v. Urnes). In contrasto con il sistema compositivo per giustapposizione e addizione di motivi disparati, caratteristico dell'arte scandinava più antica, la chiesa di Urnes fu decorata in maniera omogenea ...
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ANKARA
C. Barsanti
ANKARA (gr. ῎Αγϰυϱα; lat. Ancȳra)
Città dell'Anatolia centrale, capitale (dal 1920) della Rep. di Turchia, sorge sul luogo dell'antica Ancȳra. Situata sull'altopiano anatolico, A. [...] m. 1500 circa. Anche in queste strutture furono utilizzate (ma con minor ricercatezza) numerose spoglie antiche. L'addizione della cinta inferiore che solo Mamboury (1934) ritiene coeva alla cittadella, viene solitamente attribuita a Michele III (842 ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] che comporta l'oscillazione della cronologia tra la seconda metà del 10° e gli inizi dell'11° secolo. L'addizione all'impianto basilicale paleocristiano di un coro tripartito, sopraelevato sulla cripta e triabsidato - con una campata centrale voltata ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] Lindisfarne e Kells.Si è ipotizzato che l'i. zoomorfo del II stile germanico (v. Animalistici, Stili) si sia creato per addizione di teste e di code a nastri intrecciati e che quello non zoomorfo si sia invece originato dalle circonvoluzioni e dalle ...
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VITORIA
S. de Silva y Verástegui
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. di Alava, nella comunità autonoma delle prov. basche.
La città deve la sua origine al re di Navarra Sancio VI [...] nel transetto sud e un altro accesso a N, attualmente cieco, e venne concluso il perimetro della chiesa con l'addizione di due nuove campate nel corpo occidentale dell'edificio, centrato sul suo magnifico portale. L'altezza della costruzione aumentò ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] meno ridotta l'attività presso la collegiata, fra il 1517 e il 1522 il F. si dedicò al completamento del tempio con l'addizione della navata mediana e delle due laterali, poiché era già stato definito, fra il 1507 e il 1508, il nodo della crociera ...
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addizione
addizióne s. f. [dal lat. additio -onis, der. di addĕre «aggiungere»]. – 1. Aggiunta, integrazione: feciono addizioni e correzioni alla legge (G. Villani); addizioni e postille al vocabolario della Crusca. In partic.: a. In matematica,...
addizionare
v. tr. [dal fr. additionner, der. di addition «addizione»] (io addizióno, ecc.). – 1. Fare l’addizione, sommare: a. due numeri; una piccola calcolatrice che addiziona fino a numeri di sei cifre. Per estens., unire: a. cinque quarti...