Amminoacido, di formula H2NCONH(CH2)3CH(NH2)COOH. Negli organismi animali, la c. è uno dei termini del ciclo dell’urea, nel quale si origina per addizione nucleofila dell’ornitina al carbammilfosfato. [...] La c., per mezzo di un trasportatore specifico, attraversa la membrana mitocondriale e passa nel citoplasma dove, al termine di una serie di reazioni, dà origine ad arginina dalla cui scissione si liberano ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] H. Hey, spiegarono il meccanismo di molte reazioni in soluzione mediante meccanismi radicali, Morris S. Kharasch razionalizzava l’addizione anti-Markovnicov dell’acido bromidrico alle olefine e Paul J. Flory sviluppava la cinetica dei processi di ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] che risulterebbe impossibile per numeri arbitrariamente grandi. Poiché i numeri binari sono composti a partire da due soli simboli, nell'addizionare due cifre isolate si danno solo tre diverse combinazioni: 0 + 0 = 0, 0+ 1 = 1 +0= 1, e 1 + 1 ...
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MENEGHETTI, Egidio
Claudio MASSENTI
Farmacologo, nato a Verona il 14 dicembre 1892. Dal 1927 professore di farmacologia a Camerino, Palermo e Padova, dove è stato rettore dal 1945 al 1947
Particolarmente [...] teoria auxocromica nei rapporti tra struttura chimica e azione farmacologica, sull'azione dei composti molecolari d'addizione, sulla chemioterapia dell'antimonio e sulla emolisi in rapporto alla serie elettrochimica.
Sue opere principali: Elementi ...
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Nel pugilato, l’azione di abbattere un avversario senza che questi riesca a rialzarsi entro 10 secondi, mettendolo fuori combattimento.
In genetica, k. del gene bersaglio, tecnica secondo la quale si sostituisce [...] ugualmente al gene estraneo di integrarsi nel genoma dell’ospite (➔ transgenico), ma in una posizione casuale; è quindi un’addizione di geni e non una sostituzione. Alla fine degli anni 1980 M.R. Capecchi e altri ricercatori, utilizzando le ES ...
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Biochimico e farmacologo statunitense (Lansing, Iowa, 1918 - Seattle, Washington, 2009). Ha scoperto la fosforilazione reversibile delle proteine, processo di trasferimento dei gruppi fosfato dell'ATP [...] la conversione della forma inattiva dell'enzima (glicogenofosforilasi b) in quella attiva (glicogenofosforilasi a) è prodotta dall'addizione di un gruppo fosfato fornito dall'ATP; con studi ulteriori, i due ricercatori hanno potuto dimostrare che il ...
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Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] di t. genica ha aperto la strada a una serie di ulteriori esperimenti che tentano di utilizzare il metodo di addizione genica per curare le malattie ereditarie e i tumori.
T. genica nelle malattie ereditarie
Le ricerche si sono essenzialmente ...
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Nome comune di Ricinus communis (v. fig.), pianta della famiglia Euforbiacee, originario dell’Africa e dell’India, importato in Europa come pianta ornamentale; coltivato in tutti i paesi caldi e temperato-caldi [...] . Trattato con acido solforico, l’acido ricinoleico contenuto nell’olio di r. subisce esterificazione dell’ossidrile (più veloce dell’addizione di acido solforico al doppio legame) e il prodotto, con proprietà bagnanti e disperdenti, si usa per es ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] traspare anche nel calcolo egizio, in cui le moltiplicazioni erano effettuate attraverso una serie di duplicazioni successive (con addizione dell'opportuno prodotto parziale), un po' come se la duplicazione (il due, la diade) fosse il mezzo per ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] , d'altra parte, sono solo delle griglie di pixel, e non possiedono la struttura di uno spazio vettoriale. In particolare, l'addizione di due immagini a caso produrrà in generale una struttura senza senso.
I vettori di forma che abbiamo introdotto in ...
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addizione
addizióne s. f. [dal lat. additio -onis, der. di addĕre «aggiungere»]. – 1. Aggiunta, integrazione: feciono addizioni e correzioni alla legge (G. Villani); addizioni e postille al vocabolario della Crusca. In partic.: a. In matematica,...
addizionare
v. tr. [dal fr. additionner, der. di addition «addizione»] (io addizióno, ecc.). – 1. Fare l’addizione, sommare: a. due numeri; una piccola calcolatrice che addiziona fino a numeri di sei cifre. Per estens., unire: a. cinque quarti...