BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] 1835), che rimase il più importante e classico lavoro; Distruzione dei germi calcinici e disinfezioni (Lodi 1836); Memorie in addizione all'opera sul calcino (Milano 1837); Breve istruzione per evitare il danno che reca il calcino o mal del segno ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] accolta dal D., che immediatamente riprodusse e confermò nella sua clinica le indagini del Koch e volle inserire una "addizione sul bacillo tubercolare" al suo trattato Lezioni di patologia speciale medica e clinica medica propedeutica (I, 1, Napoli ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] scienza medica. Del 1831è la sua ultima opera di rilievo, il Trattato delle varie specie di Cholera-morbus con l'addizione di alcune altre memorie sullo stesso argomento, pubblicata a Torino.
Il B., nell'intento di aprire nuovi sbocchi alla ricerca ...
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addizione
addizióne s. f. [dal lat. additio -onis, der. di addĕre «aggiungere»]. – 1. Aggiunta, integrazione: feciono addizioni e correzioni alla legge (G. Villani); addizioni e postille al vocabolario della Crusca. In partic.: a. In matematica,...
addizionare
v. tr. [dal fr. additionner, der. di addition «addizione»] (io addizióno, ecc.). – 1. Fare l’addizione, sommare: a. due numeri; una piccola calcolatrice che addiziona fino a numeri di sei cifre. Per estens., unire: a. cinque quarti...