MALACOSTRACHI (dal gr. μαλακός "molle" e o "guscio", lat. scient. Malacostraca)
Angelo Senna
Voce aristotelica che indica il gruppo dei Crostacei superiori. Il Latreille, nel 1806, l'ha riadottata contrapponendola [...] di addome di 7, raramente 8 segmenti, compreso il telson; le appendici toraciche o pereopodi sono diverse da quelle addominali o pleopodi; le aperture genitali femminili sono situate sul 6° segmento del torace, quelle maschili sull'8°; nello sviluppo ...
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È conosciuta anche col nome di agenesia e significa il mancato sviluppo o l'arresto di sviluppo di un organo o di una parte del corpo.
La mancanza di alcuni organi può talvolta verificarsi, specialmente [...] polmone. Può non svilupparsi la metà destra o sinistra del muscolo diaframma ed aversi quindi la penetrazione dei visceri addominali nella cavità toracica. Talora l'arresto di sviluppo deve essere interpretato come l'espressione del persistere di uno ...
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Famiglia di pesci ossei d'acqua dolce dell'ordine Ostariofisi di Sagemehl, stabilita da L. Agassiz nel 1843. E caratterizzata dal corpo spesso, ovoide od oblungo, compresso, coperto di squamine cicloidi, [...] ; membrana branchiale congiunta all'istmo; opercolo bene sviluppato. Pinne pettorali inserite nella metà inferiore del corpo; pinne ventrali addominali con 7 a 12 raggi, raramente 5 o 6; pinna dorsale di varia lunghezza spesso con uno dei primi ...
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OMBELICO (dal lat. umbilicus; fr. nombril; sp. ombligo; ted. Nabel; ingl. umbilic)
Agostino PALMERINI
In anatomia umana l'ombelico si presenta sulla linea mediana anteriore dell'addome (nell'adulto alquanto [...] neonato, v. neonato. Per la sua costituzione anatomica l'ombelico rappresenta un punto di minore resistenza della parete addominale, la depressione scompare mentre l'anello ombelicale si dilata nella gravidanza, nell'ascite, nell'ernia ombelicale (v ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] la gravità che ad esse generalmente è connessa. Basti pensare che la rottura del fegato è la più frequente delle lesioni addominali sottocutanee. Devono poi ancora essere prese in considerazione le ferite sia d'arma bianca sia d'arma da fuoco, la cui ...
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enterite
Malattia infiammatoria dell’intestino tenue. Se è interessato anche l’intestino crasso, si parla di enterocolite; se lo stomaco, di gastroenterite; se tutti e tre i segmenti, di gastroenterocolite. [...] divenuti virulenti per varie cause. Sintomo caratteristico dell’e. è la diarrea; vi può essere presenza di sangue, muco o pus nelle feci; l’e. è accompagnata da dolori addominali, spesso da febbre. Una forma specifica di e. è la malattia di Crohn. ...
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ipolattasia
Mauro Capocci
Deficit di produzione dell’enzima lattasi necessario per il metabolismo del lattosio, uno zucchero presente nel latte e nei derivati. La molecola del lattosio è troppo grande [...] dell’acqua: ciò può causare diarrea, uno dei possibili sintomi (insieme alle flatulenze e ai dolori addominali) dell’intolleranza al lattosio. La diagnosi è relativamente semplice, anche se talvolta alcuni sintomi possono essere confusi ...
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(XIII, p. 961)
Una nuova fase nella e. ha avuto inizio nel 1958 a opera di Hirschowitz, Curtiss e Peters, con la realizzazione di un endoscopio totalmente flessibile, detto anche fibroscopio per la natura [...] asportazione, frantumazione e dissoluzione chimica dei calcoli) e infine veri e propri interventi di chirurgia addominale a cielo coperto (colecistectomia perlaparoscopica, lisi di aderenze, asportazione di cisti, legatura delle tube, gastrostomia ...
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Posizione che certi infermi assumono spontaneamente nel letto in determinate malattie. Il decubito è indifferente in condizioni normali, obbligato e quasi costante in certe affezioni. Ha allora valore [...] , sul malato nelle essudative. I bronchiettasici assumono le posizioni più svariate in rapporto alla sede della cavità. Negli addominali il decubito è generalmente in flessione, con gli arti inferiori addossati all'addome. Tipico è il decubito a cane ...
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Crohn, Burril
Medico statunitense (New York 1884 - Connecticut 1983). Direttore del dipartimento di gastroenterologia del Mount Sinai Hospital di New York, noto per aver descritto nel 1932 l’ileite segmentaria [...] intestinali o fistole. La malattia, con eziopatogenesi complessa e non chiarita, inizia per lo più con dolori addominali, emissione di feci diarroiche miste a muco e sangue, dimagrimento, anemia. La diagnosi può essere formulata radiologicamente ...
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ernia
èrnia s. f. [dal lat. hernia]. – 1. In patologia, fuoriuscita o dislocamento, congenito o acquisito, di un organo o sua parte, dalla propria cavità naturale o dal suo contesto anatomico: e. addominale, che interessa un viscere normalmente...