Figlia di Pelia e di Anassibia, si distingue fra le Peliadi (che furono, almeno secondo una delle fonti più divulgate, Pelopia, Medusa, Pisidice e Ippotoe) per bellezza e pietà. Essa non prende parte con [...] la ridona al marito. Secondo una versione attestataci dallo pseudo-Apollodoro e da Igino, Eracle sarebbe addirittura sceso nell'Ade per ricondurre al mondo Alcesti. I casi di Alcesti furono spesso rappresentati e nel dramma e nell'arte figurata. Tra ...
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Giovane pastore di grande bellezza, di cui la leggenda greca narrava che fosse stato amato dalla Luna (Selene). Questo amore divino per il bel giovanetto, secondo la forma più diffusa della leggenda, era [...] , che ora appare quale figlio di Aetlio e di Calice, ora quale figlio dello stesso Zeus, viene da Zeus precipitato nell'Ade perché, ospitato nell'Olimpo, ha osato levare gli occhi su Era. Oppure, ricevuto da Zeus, ne ottiene di poter stabilire egli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I culti misterici
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I culti misterici sono praticati in onore di alcune specifiche divinità, [...] il rapimento della figlia Kore da parte del dio Ade, si allontana dall’Olimpo e sotto mentite spoglie prende che intendono fornire al defunto "istruzioni" per affrontare il viaggio nell’Ade e occuparvi il posto che gli spetta. Un primo gruppo di ...
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PSYCHOSTASIA (Ψυχοστασία)
E. Paribeni
La bilancia delle sorti come attributo di un dio supremo, presumibilinente Zeus, è stata riconosciuta da M. Nilsson in un cratere miceneo di Enkomi. Questo lontano [...] che le anime dei combattenti - con l'effetto che quella di Achille ascende e quella di Ettore discende verso l'Ade. Tuttavia non è a questa situazione che si rifà la tradizione figurata: in effetti l'immagine concretamente plasmata e poi tradotta ...
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ALKIMACHOS, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico, così denominato da una acclamazione che appare su due dei vasi da lui dipinti. Le sue opere sono state ritrovate nella grande maggioranza [...] gesti delle figure. Uno dei vasi migliori, in questo senso, è il cratere di Bologna con il ritorno di Kore all'Ade accolta da Persefone, dal quale spira un accentuato sentimento patetico. Bellissimo è il disegno, specie delle stoffe, le quali mettono ...
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INFERNO (fr. enfer; sp. infierno; ted. Hölle; ingl. hell)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
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Il vocabolo latino infernus era originariamente un aggettivo e designava qualche cosa che fosse più in [...] la parte del cosmo sotterranea, "inferiore" all'uomo, nella quale la mitologia assegnò l'oltretomba umano e il regno di Ade.
L'accezione classica del vocabolo si protrasse nella Volgata; ivi, nell'Antico Testamento, il vocabolo traduce per lo più il ...
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HEL
Bruno Vignola
. Nella mitologia nordica è la dea della morte e del mondo sotterraneo.
Figlia di Loki e della gigantessa Angrboda, allorché il padre la portò fra gli dei in Asgard, venne da Odino [...] del vocabolo "Hel" è certo posteriore a quello locale, di un luogo cioè che accoglie le anime dei trapassati, come l'Ade o l'Inferno: concetto comune a tutti i popoli germanici (gotico halja; ant. nordico hel; anglosassone, hell; ant. alto ted. hella ...
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(gr. ῎Ολυμπος) Nome antico di varie montagne della Grecia, delle isole o dell’Asia Minore, derivato, sembra, da un vocabolo preellenico che avrebbe appunto il significato di «monte».
La più importante [...] .
L’O. nella mitologia greca dei tempi omerici era sede delle divinità olimpiche, contrapposte sia alle divinità che avevano sede nell’Ade (come Plutone e Persefone) sia agli dei il cui culto, orgiastico e misterico, fu introdotto in Grecia in tempi ...
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TAMMUZ
Giuseppe Furlani
. Forma ebraica, e passata nell'uso comune occidentale, del nome del dio babilonese e assiro Tamūz uno dei più cospicui tra gli dei minori del pantheon mesopotamico. Esso è di [...] il dio, durante il quale i suoi fedeli lamentavano altamente la sua morte e invocavano il suo ritorno sulla terra dall'ade. Questa cerimonia, che conteneva anche una rappresentazione sacra, aveva luogo nel mese di Tammuz, chiamato mese della festa di ...
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Nelle varie concezioni religiose, l’aldilà, il mondo ultraterreno, soprattutto come luogo in cui continuerebbe la vita dopo la morte.
Nelle religioni più legate a sistemi dottrinari e filosofici, che negano [...] di un rovesciamento cosmico.
L’antica Grecia aveva i suoi inferi sotterranei, l’Ade (etimologicamente «l’invisibile»), ma anche, non chiaramente distinti dall’Ade come ubicazione, i Campi Elisi. Anche gli antichi popoli germanici conoscevano un o ...
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Ade
s. m. [dal gr.῎ Αδης, lat. Hades]. – 1. Propr., presso gli antichi Greci, nome del dio che regnava sull’oltretomba. 2. estens. Il regno dei morti, nella concezione pagana: discendere all’Ade, o nell’Ade.
tartaro3
tàrtaro3 (più com. Tàrtaro) s. m. [dal lat. Tartărus (o Tartăra neutro pl.), gr. Τάρταρος (o Τάρταρα)]. – Nella tradizione letteraria greca e latina, il luogo sotterraneo dove Zeus relegò i Titani vinti (e in cui anche Urano aveva...