MEISSNER, Alfred
Giovanni Vittorio Amoretti
Scrittore tedesco, nipote di A. G. Meissner, nacque il 15 ottobre 1822 a Teplitz e morì suicida il 29 maggio 1885 a Bregenz. Studiò medicina, viaggiò moltissimo [...] O. Wittner, in Österreich. Porträts und Charaktere, Vienna 1906; Deutsche Arbeit, V (1906); L. Fränkel, in Allgemeine d. Biogr., LII (1906); e L (1905, F. Hedrich); R. Humborg, A. M., diss. Münster 1912; H. Chr. Ade, Der junge H., diss., Monaco 1916. ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] mortali ma sanno anche dominarle. L'immagine terrifica dell'Ade caliginoso non offusca in loro l'idea luminosa dell' di vita che all'anima immortale promette salvezza dalle tenebre dell'Ade e perenne dimora in una sede luminosa prossima a quella ...
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Lollobrigida, Gina (propr. Luigia)
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Subiaco (Roma) il 4 luglio 1927. È stata una delle dive italiane più popolari del periodo postbellico (dapprima in concorrenza [...] (1951). Chiamata in Francia, dove fu affettuosamente soprannominata Lollo, incontrò finalmente il suo personaggio ideale: la zingara Ade line, innamorata e dispettosa protagonista di Fanfan la Tulipe, da lei interpretata con enorme successo al fianco ...
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ALCESTI (῎Αλκηστις, Alcēstis)
A. de Franciscis*
Mitica eroina greca. Figlia di Pelia, non partecipò con le sorelle all'uccisione del padre, cui erano state indotte da Medea.
Tra i molti suoi pretendenti, [...] si accompagnano spesso altre scene dello stesso mito, come il colloquio di Admeto con i suoi genitori, la discesa di A. nell'Ade, il suo ritorno sulla terra ad opera di Eracle, il commiato di Eracle. La presenza di A. in una pittura d'un ...
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(gr. ᾿Ελευσίς) Antica città dell’Attica, famosa per il santuario di Demetra e Kore e per i riti sacri a esso collegati. Alleata di Atene, visse un periodo di sviluppo tra la fine del 7° e l’inizio del [...] A O della Via Sacra sono dislocati il recinto del Plutoneion (in parte entro una grotta che rappresentava l’ingresso all’Ade), una piattaforma con gradinate (forse per rappresentazioni sacre) e scarsi resti di due templi di età romana. Il Telesterion ...
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POLIGNOTO (Πολύγνωτος, Polygnotus)
Carlo Albizzati
Da Taso, pittore, figlio d'Aglaofonte il Vecchio: insieme col fratello Aristofonte imparò dal padre l'arte, che sembra fosse ereditaria nella famiglia, [...] un ginocchio con le mani, salvo che là era in giuoco l'altra gamba, corrisponde al motivo di Ettore nella pittura dell'Ade. Alla maturità del maestro, per l'ethos che spira dalla figura e la bellezza dei lineamenti, potrebbe convenire l'Achille di un ...
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PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] Euripide, vi si nota il diffondersi della retorica sofistica. Non a caso quindi Aristofane (Ran., 1391 ss.) fa discutere nell'Ade i due tragici sulla potenza e i limiti di Peitho. Gli insegnamenti dei retori minacciavano di ridurre a mera tecnica l ...
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Tragico ateniese (Eleusi 525 circa - Gela 456-455 a. C.), della cui vita poco sappiamo di sicuro. Combatté a Maratona (490), dove cadde suo fratello Cinegiro. Partecipò per la prima volta a un concorso [...] Aristofane, ov'è l'antagonista di Euripide nella gara letteraria che deve decidere quale sia il più grande tragico che abiti l'Ade. Ma la parodia che Aristofane fa dei versi di E. mostra che la sua arte era sentita già allora come arcaica; rarissime ...
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. In una concezione primitiva l'idea di spirito (dal lat. spiritus; gr. πνεῦμα; ebr. ruaḥ, propriamente "soffio" o "fiato") appartiene a un modo primitivo di concepire la natura, l'animismo (v.), secondo [...] delle strade è sorella Lamashtu. Molti sono di origine umana, e cioè le anime dei defunti, che invece di discendere nell'Ade, siano rimaste sopra terra, con particolare potestà di giovare o nuocere agli uomini. Tali, le anime degli eroi, protettori d ...
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Enigmatica figura di mago e filosofo neo-pitagorico, espressione tipica del sincretismo religioso dell'età imperiale, della quale tutto è discusso, a cominciare dall'esistenza. Lo conosciamo infatti attraverso [...] a Domiziano, che vorrebbe farlo imprigionare. Forza, in Grecia, l'ingresso dell'antro di Trofonio, che è in comunicazione con l'Ade; in Efeso ha la visione della morte di Domiziano, e l'annuncia. Apollonio di Tiana morì sotto l'imperatore Nerva ...
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Ade
s. m. [dal gr.῎ Αδης, lat. Hades]. – 1. Propr., presso gli antichi Greci, nome del dio che regnava sull’oltretomba. 2. estens. Il regno dei morti, nella concezione pagana: discendere all’Ade, o nell’Ade.
tartaro3
tàrtaro3 (più com. Tàrtaro) s. m. [dal lat. Tartărus (o Tartăra neutro pl.), gr. Τάρταρος (o Τάρταρα)]. – Nella tradizione letteraria greca e latina, il luogo sotterraneo dove Zeus relegò i Titani vinti (e in cui anche Urano aveva...